Bracigliano: consiglio comunale tra accordi ed attriti

Rol

Tutto sommato, pare che la pace possa regnare nel Comune irnino, che inizia a sonnecchiare sui primi torpori di fine estate. Il consiglio comunale al veleno, ha deluso le aspettative di chi s’attendeva maggiore verve da parte dell’opposizione. Fatta qualche eccezione, a colpi di fioretto, di qualche scaramuccia dialogica, giusto per corroborare un’assise che, aperta al popolo, vetrina della vis civica amministrativa. Infatti la maggioranza, capeggiata dal sindaco Antonio Rescigno, in un anno di governo, sta dimostrando di saper tenere la governance, senza affondare dinanzi ai marosi dell’economia così strozzata per gli enti. O dinanzi ai continui amarcord che l’opposizione, capeggiata dall’ex sindaco Gianni Iuliano, tenta di sferrare a viso aperto. Palazzo De Simone, con la sua ultimazione agognata, nel mirino in tempi celeri, per ridare un cimelio storico alla collettività. Qualche bacchettata sull’adozione dello studio idraulico, con la proposta della riperimetrazione delle fasce fluviali, ha animato il dibattito. Infatti, alla luce delle ridisegnate linee rosse, affidato lo studio ad un esperto. Di qui le perplessità dell’oppoosizione, che hanno rimandato agli anni di sindacato di Iuliano, ai tempi della frana del ’98, alla tracciabilità di un ampio margine di sicurezza, all’epoca curato dall’Autorità di Bacino. Insomma, l’opposizione ha trovato da ridire su tale incarico, concludendo con uan corda umoristica “Non s’è compreso se l’acqua sale o scende!”. Sull’interrogazione di Iuliano, in merito all’utilizzo di bollettini freccia rossa, per il saldo Imu o le lampade votive cimiteriali, per il versamento alla Bbc, il sindaco ha risposto che la scelta dettata da un risparmio economico, di circa 70 centesimi e che in tal modo, si privilegia l’istituto creditizio locale. Anche per la potatutra delle piante in Via Vescovo Capaccio, l’opposizione ha detto la sua: alberi scheletrici, marciapiedi che andrebbero rivisitati.Un verde da tutelare a qualunque costo e sempre! A tal proposito Rescigno ha rimarcato come le piante potate godano stato di salute ottimale e come gli stessi abitanti abbiano plaudito alla potatura, ostruttiva di ariosità abitacola limitrofa, scongiurando anche allergie. La lettura poi, del regolamento comunale, in merito all’imposta di pubblicità e di pubblica affissione e la distribuzione di materiale informativo pubblicitario, ha richiesto ampia disamina, doviziosamente elaborata da Iuliano, punto per punto. Rescigno, ha ricordato come diverse attuali afasìe siano ascrivibili a pregresse amministrazioni, comprese quelle capeggiate da Iuliano.