Cisl: Amalfi non sarà ‘capitale della cultura’

  “Un’occasione sprecata per valorizzare il territorio. Ancora una volta assistiamo all’indifferenza del sistema nei confronti di una risorsa, quale la città di Amalfi e la sua cultura, e tutta la costiera amalfitana, che può portare lustro  al territorio”. Le considerazioni del responsabile provinciale di Cisal Salerno, Giovanni Giudice, vengono alla luce delle dichiarazioni del sindaco di Amalfi, Alfonso Del Pizzo, in merito alla scommessa persa di far diventare la città della Divina ‘capitale europea della cultura’ nel 2019. Il primo cittadino ha puntato il dito contro la Provincia di Salerno e Regione Campania, colpevoli, a suo avviso, di aver creduto poco in quella che da grande scommessa è diventata, in pochi mesi, un’opportunità persa, non avendo finanziato il progetto. “Ancora una volta la nostra storia viene mortificata”, tuona Giudice, “non dimentichiamo che Amalfi è stata la prima Repubblica marinara d’Italia. Amalfi faceva storia quando le altre città d’Italia cominciavanoa ad apparire sullo scenario storico dell’epoca. Rimanere insensibili a questa giusta richiesta del Comune ha mortificato non solo la nostra provincia, ma anche il Mezzogiorno d’Italia”. Segue lo sfogo contro la Provincia di Salerno: “Ma poi vorrei capire, la Provincia che la croce di Sant’Andrea nel suo stemma, non ha parteipato a questa opportunità? Ma di quale turismo vogliamo parlare allora? Di quale rilancio, di quale sviluppo? Sono tutti posti di lavoro persi e occasioni di investimento seppellite ancor prima di nascere”.Il responsabile provinciale della Cisal Salerno ha anche mandato il suo messaggio al sindaco di Amalfi: “Esprimo la mia solidarietà al primo cittadino Alfonso Del Pizzo che sta investendo gran parte del suo impegno nel migliorare e nel valorizzare il Comune e il territorio”.