Castel San Giorgio: sagra pasta e fagioli e pannocchia, prima serata da record

Giovedì 29 agosto è iniziata la sagra della pasta e fagioli e della pannocchia a Trivio di Castel San Giorgio. E’ stato un inizio col botto, infatti dopo la benedizione effettuata dal Parroco Don Giovanni Merola ed i saluti dell’Assessore all’ambiente Michele Salvati e del Presidente Francesco Marrazzo migliaia di persone hanno degustato le ottime pietanze. Da quando è stata ideata nel lontano 1986 da una GENIALE IDEA AVUTA DALLO SCOMPARSO Raffaele Pepe che non si vedeva un inizio così strepitoso. Tra i piatti più richiesti ovviamente c’è stata la pasta e fagioli classica quella preparata coi locali fagioli di paterno e con il pepe che viene ogni anno spedito da un piccolo paesino degli Stati Uniti d’America; a seguire vi è stata l’ottima zuppa di San Michele, ideata dallo chef Antonio Caldarese, che consiste nell’amalgamare insieme particolari fagioli con totani, calamari, cozze e polipi, il tutto insaporito dalle classiche freselle cotte nei forni a legna della frazione Trivio; sono andate letteralmente a ruba le pannocchie lesse preparate dall’artista Pietro Pepe, Pierino per tutti. Il presidente Francesco Marrazzo ha constatato sbalordito la presenza numerosa: sin dall’inizio sono stati occupati tutti i 2.000 posti a disposizione. Si prevede il boom nei giorni successivi, tant’è vero che sono stati raddoppiati i posti a sedere e naturalmente anche le pietanze. Ottimo risultato anche dal punto ambientale infatti nonostante le tante difficoltà che si possono incontrare in manifestazioni del genere, la raccolta differenziata ha funzionato alla perfezione, con grande soddisfazione da parte del Sindaco Francesco Longanella, anch’egli presente alla sagra e dell’Assessore all’Ambiente Rag. Michele Salvati, che tra l’altro è tra gli organizzatori. Alla fine bisogna dire che ha visto bene il Presidente On. Stefano Caldoro a voler insignire questa XXV edizione con il logo della Regione Campania, classificando così questa manifestazione tra le più genuine in Campania.