Salerno: buoni lavoro, vademecum ASSO.A.P.I.

Il Centro studi Asso.A.P.I. Salerno propone un nuovo vademecum. Dodici pagine per fare il punto sui «buoni lavoro». Un opuscolo, per spiegare quali committenti e tipologie di lavoratori possono utilizzare il sistema dei voucher e illustrarne nel dettaglio la metodologia di utilizzo. I buoni lavoro, detti anche voucher, rappresentano un sistema di pagamento che i datori di lavoro possono utilizzare per remunerare prestazioni di lavoro accessorio, cioè quelle prestazioni di lavoro svolte al di fuori di un normale contratto di lavoro in modo discontinuo e saltuario. Diversi sono i vantaggi. Per il prestatore, il compenso è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato. Inoltre, è riconosciuto ai fini pensionistici. Il committente, invece, può beneficiare di prestazioni nella completa legalità, con copertura assicurativa INAIL in caso di eventuali incidenti sul lavoro, e senza dover stipulare alcun tipo di contratto. Infatti, attraverso i voucher – da 10 euro corrisponde al compenso minimo di un’ora di prestazione – è garantita la copertura previdenziale presso l’INPS e quella assicurativa presso l’INAIL, nei limiti di 5.000 euro netti per prestatore.«L’alto costo del lavoro è una delle problematiche fondamentali che le aziende devono affrontare per galleggiare in questo periodo di crisi – dichiara il presidente di Asso.A.P.I. Salerno, Pietro Vivone – L’impossibilità di una mole di lavoro constante rende indispensabile la flessibilità del lavoro. Perciò individuiamo nei voucher uno strumento indispensabile per far fronte a quelle necessità che si manifestano nei momenti di massimo lavoro. Conoscere ed essere padrone dello strumento significa avere una via di uscita nel caso in cui si ha necessità di sostituire un dipendente che si è assentato o di incrementare per un solo giorno i propri dipendenti per far fronte ad un’emergenza. Questo è l’obiettivo del manuale del centro studi Asso.A.P.I.».