Salerno: Grande Sud Campania presenta nuovi coordinatori

Poche righe in rapporto alla nota pubblicata su facebook, precisamente l’articolo del 25/07/2013, nonchè dalal stampa  del 24/07/2013, che parla di presunti abbandoni di massa, solo per precisare che Grande Sud Campania ha avuto la sua consacrazione nell’assemblea regionale del 29 giugno 2013, per cui i presunti ex pseudo coordinatori delle province di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno e Napoli, e precisamente il Dott. Stango M., Campagnuolo E., Amoroso P., Melella M., e Schiavone P., sono dei perfetti sconosciuti al Grande Sud Campania. D’altra parte questi signori insieme all’ex Onorevole M.Pugliese, nulla hanno fatto fino alle ultime elezioni politiche, visti i risultati e i pochissimi consensi prodotti, che possono essere assimilati a quelli dei componenti del proprio nucleo familiare . D’altra parte visti i lamenti di questi pseudo ex coordinatori, ci si rende conto del loro apporto nullo nello sviluppare Grande Sud, sia in termini di idee che di consensi. Per cui li diffidiamo dall’utilizzare o dal parlare di Grande Sud Campania che attualmente ha raggiunto risultati più che soddisfacenti nell’affermare la propria presenza in tutte le province della Campania, con altrettante sedi provinciali e la sede regionale, visto che ogni provincia ha il proprio coordinatore che risponde ai nomi di Avv. Emilio Ronga, coordinatore provinciale di Napoli, Avv. Donatella Martuscelli, coordinatore provinciale di Salerno, Dott.Montrone per la provincia di Benevento, Dott. Edgardo Ursomando, per la provincia di Caserta, e il Sindaco Domenico Ventriglia coordinatore regionale. A questi responsabili andrebbero aggiunti, e che per motivi di spazio non elenchiamo, circa 180 consiglieri comunali, consiglieri provinciali e sindaci di tutto il territorio campano, che hanno già aderito a Grande Sud Campania, partito in fase di strutturazione capillare in tutti i comuni della nostra regione, che si propone di portare all’attenzione Regionale e Nazionale i problemi di una regione mortificata e martoriata da una mancata progettualità tesa a risolvere i problemi del territorio e dei suoi abitanti. Per concludere, salutiamo i sei (6) ex coordinatori e parlamentari che fanno parte di una pseudo associazione chiamata “ Noi cittadini del Sud” da loro costituita, frequentata e diretta, e che propone l’obiettivo di far rinascere “Forza Italia” che, secondo loro, “ dovrebbe essere il motore della ripresa sociale del Sud e dell’Italia”. Tanto era dovuto, per cui si chiude definitivamente, qualsiasi polemica con questi pseudo personaggi. Per quanto riguarda le invettive rivolte all’Onorevole Miccichè, visto il pulpito da cui provengono, non c’è bisogno di una difesa d’ufficio, perché la Sua storia politica è nota a tutta la politica italiana.