Salerno: Di Serio (CGIL), sommerso dati preoccupanti

Ancora una volta i dati scattano una fotografia impietosa dello stato di salute della provincia di Salerno. Stavolta a far suonare il campanello di allarme è il report illustrato nel corso della riunione del Comitato per il Lavoro e l’Emersione del Sommerso sulla situazione del mercato del lavoro. “I dati che sono stati esposti – dichiara Maria Di Serio, Segretario Generale Cgil Salerno – rappresentano solo in parte la gravità della situazione, in quanto, come più volte evidenziato dalle forze di polizia presenti all’incontro, risulta praticamente impossibile garantire una capillare opera di controllo in tutto il territorio e, soprattutto, nelle aziende medio piccole delle quali nulla o quasi nulla si sa. Le visite ispettive – continua Maria Di Serio – risultano irrisorie rispetto al numero delle aziende presenti sul territorio. Ciò è dovuto alla carenza di personale addetto il cui numero appare ridicolo a fronte del necessario lavoro di controllo che occorrerebbe attivare nella nostra provincia. Molto preoccupanti, poi, sono state le dichiarazioni delle associazioni dell’edilizia e dell’agricoltura presenti al tavolo – continua la segretaria – dalle quali si evince che siamo ancora in una situazione di crisi profonda. Occorrerebbe, pertanto, potenziare l’azione di repressione e, nello stesso tempo, far funzionare le Istituzioni territoriali preposte alla gestione del mercato del lavoro. Inoltre, sarebbe necessario moltiplicare le esperienze di buone pratiche come quella appena avviata con il comune di Eboli in agricoltura  che prevede l’istituzione di uno sportello che incrocia domanda ed offerta, orientato a combattere il caporalato, il lavoro nero e l’illegalità”.

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