Fondazione Salerno: Stagione Teatrale 2013/2014

La stagione teatrale 2013/2014 programmata dalla Fondazione Salerno Contemporanea, Teatro Stabile di Innovazione che unisce il Comune di Salerno, l’Università degli Studi di Salerno e l’Associazione Assoli di Napoli, evidenzia, alla seconda stagione di attività, la sua vocazione a polo culturale, operativo sia nella produzione teatrale sia nell’ospitalità, intorno ai linguaggi delle arti e dello spettacolo della contemporaneità. La proposta artistica rafforza e consolida il teatro nel suo essere “luogo” di creazione e di ospitalità, d’idee e di confronto costante con la scena contemporanea, estendendo lo sguardo alla danza, alla musica, al cinema e alle arti visive. Tanto nelle ospitalità quanto nelle produzioni, le scelte sono orientate sulla varietà di linguaggi e contenuti, articolate in maniera omogenea al progetto artistico, di cui la stagione sarà espressione. “La Fondazione Salerno Contemporanea nella Regione Campania – sottolinea il Presidente Antonio Bottiglieri – vuole essere un esempio di corretto incontro tra pubblico e privato: un percorso innovativo di impresa per il Sapere e il Tempo Libero. A Salerno il Comune e l’Università hanno accolto con entusiasmo l’esperienza storica del Teatro Nuovo di Napoli, per incoraggiare, con il teatro e la cultura, formazione e occupazione: impegno serio contro lo spreco della burocrazia e dell’effimero”. Sono diciotto gli spettacoli proposti al pubblico, tra ottobre e aprile prossimi, al Teatro Antonio Ghirelli di Salerno e alla Sala Assoli di Napoli con varie formule di abbonamento, che identificano la relazione attiva e propositiva fra le due città ed evidenziano il carattere regionale del progetto. In dettaglio, sei titoli sono programmati sia a Salerno sia a Napoli, (debutto prevalentemente prima a Salerno), sei titoli sono esclusivi della sala salernitana e sei esclusivi della sala partenopea. Sui palcoscenici della Fondazione il cartellone proporrà testi di autori che vanno da De Filippo (con ben due testi in programma, in occasione del prossimo trentennale dalla scomparsa) a Santanelli, da Beckett a Brecht, da Leopardi a Moscato, da Horowitz a Enzensberger, da Delacroix a Bernhard, da Seneca alla Sajko a Delbono.  Un’autorevole partitura di visioni e di sguardi teatrali che coniuga il teatro d’autore, i classici e la contemporaneità, con allestimenti e rivisitazioni a firma di registi autorevoli del panorama teatrale come Pierpaolo Sepe, Mario Martone, Pippo Delbono, Fausto Russo Alesi, Carlo Cerciello, Enzo Moscato, Renato Carpentieri, Andrea Renzi, Walter Le Moli, Tommaso Tuzzoli, Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, e una particolare regia di Antonio Neiwiller in una visione di Salvatore Cantalupo. L’Università degli Studi di Salerno ospiterà importanti percorsi di ricerca e di formazione, conversazioni e l’archivio del Teatro Contemporaneo. La Fondazione Salerno Contemporanea sostiene le creazioni artistiche di Pierpaolo Sepe, con cui continua la condivisione dinamica di un percorso di produzione e ricerca, Tommaso Tuzzoli, giovane talento da preservare, e, quest’anno, entra a far parte della squadra il regista e attore Renato Carpentieri, per un’importante collaborazione. Nella prossima stagione teatrale saranno in scena quattro nuovi allestimenti prodotti dalla Fondazione e la ripresa della tournèe di Anna Cappelli, uno studio di Annibale Ruccello, con Maria Paiato e la regia di Pierpaolo Sepe.

Sik Sik, l’artefice magico di Eduardo De Filippo, con Benedetto Casillo e la regia di Pierpaolo Sepe, dopo aver ottenuto riscontri positivi in alcune anteprime quali il Napoli Teatro Festival Italia, Festival Asti Teatro, debutterà, in versione definitiva, alla prossima edizione di Benevento Città Spettacolo. Lo spettacolo sarà, poi, in tournée a Milano, Roma, Pisa, Napoli, Salerno, in Umbria e in Puglia. Si ringraziano Luca De Filippo, Giulio Baffi, Sara Carbone, Laminazione Sottile Group.

Medea di Seneca, con Maria Paiato e la regia di Pierpaolo Sepe, debutterà in prima nazionale il prossimo 17 ottobre al Teatro Grassi di Milano, sede storica del Piccolo Teatro. L’allestimento è stato invitato nei più prestigiosi teatri italiani (Eliseo di Roma, Carignano di Torino, Donizetti di Bergamo, Comunale di Ferrara, Due di Parma, Verdi di Salerno, Nuovo di Napoli).

Il regista Tommaso Tuzzoli proporrà, in prima assoluta, la sua nuova creazione Rose is a rose is a rose is a rose di Ivana Sajko, traduzione Elisa Copetti, con Sabrina Jorio. L’allestimento è una coproduzione con Tinaos.

Debutterà, in prima assoluta al Teatro Antonio Ghirelli il 15 ottobre prossimo, un progetto di Renato Carpentieri, autore, interprete e regista di Fuori, dal romanzo À la porte di Vincent Delecroix, nella traduzione di Valeria Cipolloni. Ad affiancare, in scena, Carpentieri saranno Valeria Luchetti e Stefano Patti. Dal 22 ottobre, lo spettacolo sarà in scena alla Sala Assoli di Napoli.

La programmazione al Teatro Antonio Ghirelli prenderà il via giovedì 10 ottobre con lo spettacolo Giorni Felici di Samuel Beckett, con Nicoletta Braschi e Roberto De Francesco, per la regia di Andrea Renzi. A seguire, in ordine di successione, gli allestimenti di Renato Carpentieri (Fuori), Fausto Russo Alesi (Natale in casa Cupiello), Pippo Delbono (Dopo la battaglia) al Teatro Verdi, Salvatore Cantalupo (Titanic – The end), Walter Le Moli (La Fila – Line), Pierpaolo Sepe (Sik Sik, l’artefice magico), Nadia Baldi (Il soccombente), Enzo Moscato (Napoli ’43), Laura Angiulli (Il baciamano), Mario Martone (Operette morali) al Teatro Verdi, Carlo Cerciello (La Madre). 

La Sala Assoli di Napoli proporrà allestimenti che vanno dalla produzione “Fuori” da À la porte di Vincent Delacroix, con Renato Carpentieri, Valeria Luchetti, Stefano Patti e la regia dello stesso Carpentieri, (che inaugura il 22 ottobre) alle proposte di Fausto Russo Alesi (Natale in casa Cupiello), Salvatore Cantalupo (Titanic – The end), Pierpaolo Sepe con Maria Paiato (Medea) e con Benedetto Casillo (Sik Sik, l’artefice magico), Andrea Renzi (Giorni Felici), Marco Mario De Notaris (La notte di Scrooge), Tommaso Tuzzoli (Rose is a

 

 

rose is a rose is a rose), Fortunato Calvino (Il senso nascosto), Valeria Raimondi e Enrico Castellani (Pinocchio), Enzo Moscato (Patria puttana), Carlo Cerciello (La Madre).

Focalizzate su linguaggi specifici differenti, ma unite nell’obiettivo di disegnare “percorsi di senso”, le rassegne e gli eventi al Teatro Antonio Ghirelli rappresentano appuntamenti importanti della stagione, arricchendone la proposta culturale con spettacoli di teatro e perfomance, arti visive, incontri di letteratura, musica, laboratori teatrali, e percorsi specifici su linguaggi altri della scena.

Spazio alle arti visive con Artecinema Salerno in collaborazione con Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee – MADRE Napoli, progetto e cura di Studio Trisorio, Napoli e ad ingresso gratuito.

Giungono alla seconda edizione Un fiume in jazz, rassegna di musica a cura di Stefano Giuliano, e Incontri del terzo tipo, ciclo di incontri dedicato alla letteratura e dintorni.

Genius Loci è una nuova rassegna, una proposta trasversale e dinamica per tempi e luoghi di programmazione, che si pone l’arduo obiettivo di mostrare, in un percorso di senso, la vitalità e la generosità delle diverse esperienze artistiche del nostro territorio.

Un appuntamento importante a Salerno, programmato per il mese di aprile 2014, sarà Radio Festival, diretto dal professor Mario Morcellini, Ordinario in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso l’Università la Sapienza di Roma e Presidente della Conferenza Nazionale delle Facoltà e dei Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione. A chiudere gli appuntamenti fuori abbonamento al Teatro Antonio Ghirelli saranno il Laboratorio teatrale di Renato Carpentieri e il progetto musicale Fonè a cura di Enzo Salomone. “Il progetto produttivo – si legge in una nota di Igina Di Napoli – vede, sempre più, la Fondazione quale luogo di creazione identitaria di un territorio, in relazione attiva con un pubblico vasto ed eterogeneo che si avvale della preziosa collaborazione diretta dell’Università di Salerno. Lavoreremo insieme su progetti specifici, affinchè “il teatro” sia luogo d’incontro attivo, studio e ricerca, e propositivo della vivacità culturale, e che sia attraente per i giovani e gli adulti”.