Salerno: M5S, Centrale del Latte, gazebo raccolta firma petizione

Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Salerno organizzano gazebo informativi e una petizione per fermare l’immotivata cessione della Centrale del Latte da parte del Comune di Salerno: Domattina, domenica 14, il gazebo sarà allestito a Pzza Caduti di Brescia, mentre il 21 e 28 luglio a P.zza Cavour sul Lungomare. Il Movimento 5 Stelle non si arrende. La Centrale del Latte è una risorsa di tutti i cittadini e a decidere di venderla non può essere una sola persona. Sono noti gli sprechi economici del Comune di Salerno e gli attivisti tutti nonché gran parte della popolazione non ritengono giusto privarsi  della Centrale per mantenere simili sprechi.   A riguardo è stata inoltre, avviata una verae propria campagna di disinformazione da parte dell’amministrazione comunale: l’intento del Movimento è informare i cittadini sul perché si vuole vendere quest’azienda sana e fornisce utili al comune. Per esempio è stato detto che:

1)      Vendere la centrale del latte èobbligatorio per legge; Falso– Non vi sono norme che impongano di cedere la centrale del latte e ciò è stato ribadito anche al Consiglio Comunale dell’ 08.07.2013 dal Segretario Comunale il quale ha testualmente riferito che : “non esistono norme che impongano la cessione”.

2)   Se non si vende la centrale del lattefallirà; Falso– Dallarelazione commissionata dal Comune di Salerno a Kpmg (società advisor di proprietà svizzera alla quale il comune ha pagato circa 40.000 € per una relazione su dati non verificati e forniti dallo stesso Comune di Salerno)   si evince che l’azienda gode di ottima salutee le previsioni sono di crescita. Il fallimento non è nemmeno ipotizzabile.

3)      L’unione Europea prima o poi ciobbligherà a vendere la centrale del latte quindi è meglio venderla prima cosi da ottenere un prezzo più alto; Falso– L’Unioneeuropea cerca di migliorare la concorrenza sul mercato che non è garantita laddove vi sono società a partecipazione pubblica che vengono favorite nella fornitura di servizi agli enti locali. La Centrale del Latte opera inconcorrenza con tutte le altre imprese del ramo agroalimentare sia nazionali che internazionali e se ciò nonostante registra utili è perché il mercato ritiene migliori i suoi prodotti e non perché è di proprietà pubblica.

 4)      Vendendo la Centrale del Latte ad un privato si consentirà all’azienda di espandere la propria quota di mercato aprendosi ad una distribuzione più ampia sul territorio nazionale.  Falso(in parte) –  L’acquisizionedi una società concorrente da parte di un’altra azienda che opera in campo agroalimentare non può avere lo scopo di potenziare l’azienda concorrente. E’ probabile anzi che attraverso l’acquisizione, la nuova proprietà tenda ad erodere la quota di mercato locale dove la centrale è forte, con prodotti che danno profitti più alti perché di qualità più scadente o perché prodotti con materie prime provenienti dall’estero, riducendo la produzione della Centrale del Latte.