Salerno: Luigi Bernabò “Politica familiare a tutto campo”

Politiche sociali e familiari a tutto campo, messe in campo dall’Amministrazione comunale ed attentamente seguite dal consigliere Luigi Bernabò, affettuosamente noto a tutti come Ginetto, che plaude alla recente iniziativa del Protocollo d’intesa per l’amministrazione di sostegno. “Il Protocollo- dichiara Bernabò- suggella un iter progettuale Salerno Prossimità: una salda rete istituzionale, capace di intercettare bisogni e richieste del territorio, garantire sostegno e affiancamento ai portatori di tali bisogni ed individuare idonei canali di risoluzione delle problematiche sociali ad essi connesse. Questo l’intento, che s’avvarrà anche di uno Sportello, raccordo tra cittadino, Comune, Servizi Sociali, Piani di Zona e Tribunale Ordinario, garantendo aiuto alle persone fragili, alle loro famiglie e alle associazioni, in un rapporto sussidiario con le istituzioni competenti. L’istituto giuridico dell’Amministrazione di Sostegno, nell’ordinamento italiano dal 2004, altra valida iniziativa che mi vede coinvolto direttamente, a vantaggio di soggetti che spesso rischiano di restare a latere di un processo di socializzazione integrale. Anche tale realtà, nel filone della tutela alla famiglia ed ai suoi bisogni, perseguendo la politica del bene sociale, in una costante promozione delle risposte ai fabbisogni primari. Sono certo che l’iniziativa avrà una ricaduta positiva sull’intera utenza, giacchè l’Amministrazione, costantemente antesignana nella lotta al disagio e nella focalizzazione delle istanze di qualsiasi entità, perora l’inserimento nel connettivo sociale di ogni gap, creando le condizioni idonee, rimuovendo barriere minanti la promozione. Da tempo raccolgo le più disparate istanze, che specialmente i ceti più deboli, non lesinano ad estrinsecarmi: in uno spaccato epocale particolarmnte nevralgico, la famiglia spesso soffocata nelle sue legittime aspirazioni unitarie e nei suoi debiti riconoscimenti. Tra scottanti problemi, posti a tappeto in chiave di pari opportunità, quello della salute e dell’integrità socio-affettivo-sanitaria, senza dubbio prioritario.”