Eboli: Santa Cecilia, controlli, arresti e denunce

I Carabinieri della Compagnia di Eboli diretti dal capitano Alessandro Cisternino, nell’ambito di predisposti servizi svolti sulla litoranea di Campolongo hanno arrestato una persona responsabile di estorsione ai danni di alcuni bagnanti. L’arresto, eseguito dai Militari della Stazione di Santa Cecilia, rientra nella capillare e costante attività di controllo del territorio incrementata in occasione dell’inizio della stagione estiva.Nel corso  dei servizi è stato appunto tratto in arresto un parcheggiatore abusivo responsabile di tentata estorsione ai danni di alcuni bagnanti che si accingevano a parcheggiare le proprie autovetture per raggiungere la spiaggia libera. L’uomo, al diniego della consegna di denaro da parte dei bagnanti ha iniziato a minacciarli che avrebbe incendiato loro le autovetture. L’intera scena non è però sfuggita alla pattuglia di Carabinieri  in servizio sulla litoranea i quali prontamente intervenuti hanno bloccato il parcheggiatore abusivo arrestandolo per tentata estorsione. Le pattuglie in servizio sulla litoranea, composte di equipaggi del NORM e da personale delle Stazioni di Santa Cecilia, Altavilla Silentina e Borgo Carillia, hanno inoltre proceduto al deferimento di  5 prostitute di nazionalità rumena per violazione al  foglio di via,  all’identificazione di numerosissimi cittadini extracomunitari che stazionavano all’interno della pineta e nei pressi dell’ospedale Campolongo e di sequestrare n.5 autovetture, tra le quali due ambulanze private, scoperte della prescritta copertura assicurativa.