Pellezzano: GD “L’attualità della questione morale”
Si è svolto Sabato 15 Giugno presso l’Osteria Serra Wenner– viale Filanda – la manifestazione “L’attualità della questione morale”. L’espressione “questione morale”, coniata da Berlinguer più di 30 anni fa, continua a descrivere pienamente lo stato attuale dell’Italia, un paese che si contraddistingue da tempo per uno sterminio di ideali e di diritti commissionato in sordina dalla propria classe dirigente, che come allora e più di allora si è resa abusivista ed autoreferenziale, dimenticando le responsabilità e i doveri per i quali è stata eletta. Trasparenza della pubblica amministrazione, sobrietà degli eletti e responsabilità politica sono le tematiche trattate durante l’incontro organizzato sabato scorso dal PD di Pellezzano, questioni delicate e al contempo scottanti, perché evidenziano sia una politica inerme e incurante dei problemi sociali ed economici del nostro paese, sia un’opinione pubblica sedata e rassegnata oramai al peggio. L’astensionismo emerso dalle recenti amministrative ne è la conseguenza più eclatante. È necessario quindi creare un nuovo rapporto di fiducia tra cittadini – politica – istituzioni. E per farlo il PD di Pellezzano ha invitato alla manifestazione personalità politiche del PD che, facendo il mea culpa per gli errori commessi, hanno espresso la propria opinione e le proprie considerazioni sulle azioni che il Partito Democratico dovrebbe svolgere per entrare in sintonia con il proprio elettorato, riavvicinando i cittadini al mondo politico. Sono intervenuti al dibattito l’Onorevole Gianfranco Valiante, consigliere regionale della Campania, Alfonso Andria, membro Assemblea Nazionale PD, l’Onorevole Simona Bonafè, deputata e membro della Commissione Cultura della Camera, Serafino De Salvo, Paolo Russomando sindaco Giffoni Vallepiana, l’Onorevole Famiglietti, Fabio Croce segretario PD Pellezzano, Giuseppe Pisapia, capogruppo di Cambia Pellezzano. Dalle considerazioni è emersa la ferma convinzione che per recuperare la visione democratica del nostro paese è necessario che la politica si riappropri dei principi di moralità e responsabilità perché, come affermò Brlinguer, “quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi. Se questi elementi non ci sono, l’operazione non può riuscire”.