Riconoscimenti per “Natale in casa Cupiello” secondo Teatro dei Dioscuri

Arrivano i primi importanti riconoscimenti per la versione di Teatro dei Dioscuri del capolavoro di Eduardo De Filippo, per la regia di Antonio Caponigro. Dal 26 dicembre 2012, dopo il debutto nazionale a Latina, lo spettacolo è stato rappresentato in varie piazze italiane, riscuotendo convinti apprezzamenti.  E non tardano ad arrivare i premi. Alla XIII Rassegna Nazionale di Teatro Dialettale “Il Torrione” di Citerna (PG) “Natale in Casa Cupiello” firmato Dioscuri ha ottenuto:

il Premio per il Migliore Spettacolo vincitore della Rassegna Teatrale “Per il coraggioso tentativo di proporre al pubblico un classico del teatro partenopeo in una chiave atemporale e svincolata dalla sua abituale tradizione, fornendo uno spettacolo più asciutto, snello e fruibile inserendo spunti di riflessione sul teatro stesso, riportato in miniatura all’interno del famoso presepe. Non ultima l’ideazione di un riassunto caleidoscopico al termine dello spettacolo come valore aggiunto all’omaggio di uno dei più grandi autori/attori del teatro napoletano e italiano Eduardo de Filippo …il teatro” il Premio per la Migliore Attrice a Maria Rosaria Volpe, con la seguente motivazione “All’interno di una rappresentazione caratterizzata da un’atemporalità, libera dai canoni di un grande classico del teatro, riesce a dare al pubblico un’ interpretazione tradizionale che non fa rimpiangere l’originale”. Alla XVII Rassegna Nazionale “Teatro in Sala” di Sala Consilina (SA) si è aggiudicato il Premio Assoluto “Per aver saputo rivisitare con grande sagacia un classico del teatro ben amalgamando il momento della tradizione con quello della sperimentazione”. Premi che incoraggiano la Compagnia a continuare sulla strada che la vede, ormai da 10 anni, impegnata nel percorso di studi antropologico, culturale e artistico “Tradizioni & Tradimento”, il Laboratorio di Teatro dei Dioscuri che intende valorizzare il vecchio per ricercare il nuovo. In quest’ottica –  del passaggio dalla Tradizione alla trasposizione della stessa, e quindi all’inevitabile Tradimento – va ad inserirsi il lavoro di ricerca svolto su quello che è uno dei testi sacri della drammaturgia napoletana. Teatro dei Dioscuri ha avvertito la necessità di rileggere il grande pilastro della drammaturgia di Eduardo, quindi di tradirlo nel senso puro del termine, con la convinzione che proprio riletture coraggiose potranno offrire nuova linfa alla tradizione del teatro di Eduardo, forse appiattita e cristallizzata con le famose messinscene televisive. Del resto qualsiasi autore diventa eterno ed universale (Pirandello insegna) nella misura in cui lo si riesce a mettere in scena in modi diversi ed originali rispetto a quello usuale. E proprio questa è l’affascinante e impegnativa proposta di Teatro dei Dioscuri.