Cava de’ Tirreni: Giulia Apicella sarà il volto di Florinella 2013. Eletta, durante la serata svoltasi al Giardino segreto del

Eletta, durante la serata svoltasi al Giardino segreto del Marchese, sabato 1 giugno, la sedicenne cavese incarnerà a luglio la sposa quattrocentesca, accompagnata dalle 4 virtù, Angelica Di Donato, Rosa Gravagnuolo, Maria Pia Mancusi e Alexandra Shaposnikova, le quattro ragazze arrivate in finale. La serata condotta magistralmente da una spumeggiante Imma Della Corte ha visto 26 ragazze contendersi il titolo, divise in tre gruppi con i nomi dei fiori, le fresie, i fiordaliso e il fiore di pesco, e tre  madrine di eccezione, che hanno affiancato la giornalista nella conduzione, Stefania Carleo, Florinella 2008, Elena Cuomo, Virtù 2007 e la Florinella uscente, Laura Cammarota. Presidente della Giuria tecnica Enzo Bove, padrone di casa del Giardino Segreto del marchese. In giuria l’artista Pietro Lista, Rosa Cuccurullo, artista e direttrice della galleria di arte contemporanea Cobbler, la preside Maria Olmina D’Arienzo, del Liceo Scientifico “A Genoino”,  l’avvocato Maria Teresa De Scianni, Magrina di Mauro, giornalista e segretario dell’Associazione giornalisti “Lucio Barone”,  le professoresse Patrizia De Bartolomeis, dell’Istituto superiore di istruzione Santa Caterina da Siena di Salerno, e Maria Rosaria Magliano del Liceo Psico Pedagogico De Filippis di Cava  e i rappresentanti del CNA, Confederazione Nazionale Artigianato e Piccole e Medie Imprese della Provincia di Salerno, il Vice presidente Artistico e tradizionale CNA nazionale, Lucio Ronca e il presidente Cna Cava, Tony Sorrentino, la presidente provinciale delle estetiste, Loretta Capaccio, il direttore artistico e lo staff di parrucchieri ed estetiste del Festival dell’artigianato, nelle persone di Gianni Napolitano, Maria Santonicola e MariaElisa Oliva che hanno scelto la vincitrice, attraverso tre turni di eliminazione. Lo staff delle estetiste e dei parrucchieri CNA del Festival dell’artigianato, hanno particolarmente sentito l’evento, in quanto prepareranno Florinella e le quattro virtù secondo la moda e le pettinature dell’epoca. «Le nozze di Florinella sono un evento di rievocazione storica dei fasti e della cultura della nostra città, un modo per ricordare e far conoscere la storia attraverso un racconto di momenti realmente accaduti» queste le parole conclusive della manifestazione  del presidente dell’associazione Borgo Scacciaventi Croce, Enrico Sorrentino. La serata fra la vena ironica della conduttrice, ha visto forte interazione con il pubblico. Quattro  i momenti di spettacolo messi in scena da “I cantori del Borgo Scacciaventi” compagnia teatrale itinerari che ha interpretato la scena finale della Gatta Cenerentola  e dalle tre muse, Laura Cammarota ha danzato la Bayadere coreografia di Marius Petipa, Stefania Carleo ha cantato Con il nastro rosa di Battisti e Elena Cuomo ha declamato una poesia di Saffo. La Florinella uscente è stata omaggiata di una moneta che simboleggia il Tarì, moneta araba del 900, coniata in molti paesi dell’area mediterranea e introdotta dai Longobardi anche a Salerno e Amalfi, la terza numerata di tante che seguiranno le edizioni future. L’orafo che ha sapientemente realizzato il manufatto è Roberto Buccino del Centro orafo il Tarì di Marcianise in provincia di Caserta, che con il suo estro, ha impresso su un lato della moneta il volto ideale della giovane Florinella.