Pontecagnano-Faiano: inaugurato monumento in ricordo di Paolo Manzo

Tanti cittadini e l’intera Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Ernesto Sica, hanno preso parte ieri sera alla cerimonia di inaugurazione del monumento dedicato al lavoro ed alle sue vittime svoltasi nei giardini pubblici di via Raffaello Sanzio a Pontecagnano Faiano. Come è stato sottolineato nel corso degli interventi, si tratta del primo esempio, a livello regionale, di un Comune che ha inteso dedicare un monumento alle vittime del lavoro. Fu  il compianto Paolo Manzo, quando era presidente dell’Associazione “L’Altra Città”, a promuovere l’idea. L’iniziativa, nonostante le tante difficoltà, non è finita nel dimenticatoio grazie alla caparbietà mostrata da Giuseppe Maisto, attuale presidente dell’Associazione L’Altra Città” e da Alfredo Ravatti.“Il loro è stato un esempio di associazionismo diventato protagonista delle attività del Comune ed è intenzione di questa amministrazione conferire a Paolo Manzo la cittadinanza benemerita alla memoria”, ha sottolineato il Primo Cittadino nel suo intervento. Una collaborazione che ha permesso di tramandare alle future generazioni un monumento dall’alto valore simbolico, come ha spiegato il suo ideatore, il maestro Franco Anfuso.  Non sono mancati momenti di commozione quando lo stesso Maisto ha ricordato non solo la figura di Paolo Manzo, ma anche quella di Domenico Maisto, due illustri cittadini di Pontecagnano Faiano. Il presidente de “L’Altra Città” ha proposto di intitolare al lavoro ed alle sue vittime la piazzetta antistante il monumento. La cerimonia è stata scandita da tanti momenti importanti, a cominciare dall’Inno nazionale intonato da un gruppo di piccoli alunni. Poi lo scambio di doni tra il Sindaco ed il presidente Maisto che ha consegnato al Primo Cittadino il libro sulla storia del monumento, mentre  il Sindaco Sica ha offerto un Crest del Comune. La benedizione del monumento è stata officiata da don Paolo Carrano, parroco della chiesa di Picciola. Tra gli ospiti della cerimonia anche il giornalista Antonio Manzo che ha ringraziato, a nome della famiglia, l’Amministrazione Comunale e l’intera comunità di Pontecagnano Faiano “per aver reso possibile il sogno di mio zio Paolo.” L’iniziativa, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è stata patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, dalla Giunta e dal Consiglio Regionale della Campania e dalla Provincia di Salerno. La scultura è alta 8 metri ed è stata realizzata in  acciaio Cor.Ten dall’azienda della famiglia Manzo. Nelle officine Cerrato di Montecorvino Pugliano si è provveduto alla calandratura. Il progetto esecutivo è stato eseguito dallo studio AB Engineering srl dell’ingegnere Alfonso Noschese. L’opera, in ricordo di Paolo Manzo, è stata donata dall’Associazione “l’Altra Città”.