Gite scolastiche in crisi!

di Rita Occidente Lupo

Primavera brillante, per la natura in fiore, ma non per l’economia italiana. Infatti, le tasche sempre più leggere, rendono ardue le spese superflue. In tale crisi, cesoie anche sulle gite scolastiche, che segnano in rosso un calo di partenze del 20%. A fronte dei circa 930.000 studenti  nello scorso anno. Un po’ sono proprio le famiglie, a suggerire d’evitar tale tour, per contenere le spese domestiche, un po’ sono gli stessi docenti, a non vedersi più riconosciuta l’indennità di missione Di qui anche il turismo ecologico ed ambientale, privilegiato nelle gite anche d’un giorno, calato del 20%. Uniche a reggere, le fattorie didattiche, moltiplicate nelle campagne, mete più gettonate soprattutto da parte delle scuole primarie. Così anche panino e pic nic, rispolverati all’ombra del verde, recuperando un rapporto con la natura. Per i più grandi, le note goliardiche, della gita di gruppo restano in piedi grazie alle uscite guidate mordi e fuggi, sì da salvare capra e cavoli, il caso di dire!