Eboli: comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica

 Questa mattina, presso la sede della Prefettura di Salerno, si è tenuto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Presenti all’importante incontro l’assessore alla Sicurezza Adolfo Lavorgna, il Comandante della Polizia Municipale Vincenzo Gallo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, il Questore di Salerno Antonio De Iesu ed il  Prefetto di Salerno Gerarda Pantalone. La convocazione del Comitato Ordine e Sicurezza si è resa necessaria a causa degli ultimi episodi di violenza che hanno interessato il territorio cittadino. Durante l’importante incontro sono state attentamente esaminate le problematiche inerenti la sicurezza pubblica nel territorio di Eboli, ed individuate le  possibili strategie di intervento per debellare il fenomeno. A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Sono molto soddisfatto dell’esito dell’incontro, abbiamo rappresentato al Prefetto la situazione, ed i gravi episodi che si sono consumati in città nelle ultime settimane, e che rendono difficile la normale convivenza civile  e l’aggregazione, soprattutto dei nostri giovani. Ho invitato a prendere parte all’incontro, per una più ampia condivisione delle problematiche legate alla sicurezza, anche il senatore Cardiello ed il Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia, affinché egli si faccia portavoce in conferenza di capigruppo di quanto discusso, e possa condividere con i consiglieri comunali le misure assunte. Il Prefetto ha confermato la sua disponibilità a garantire una più stringente attività di controllo del territorio, attività che, devo aggiungere, è già stata intensificata nel corso degli ultimi giorni. In particolare, – prosegue il primo cittadino – sarà posta particolare attenzione al centro storico ed alle aree periferiche del territorio, oltre  che garantita una maggiore attività di pattugliamento dinanzi ai locali ed ai bar, soprattutto nelle ore serali e notturne. Ho, inoltre, chiesto con forza l’intervento dell’esercito ed il Prefetto ha assunto l’impegno di verificare tale possibilità. Ciò non toglie che l’azione delle forze dell’ordine deve essere sempre più indirizzata, oltre che alla repressione degli illeciti, alle attività di prevenzione; difatti, l’attuale organizzazione dei servizi di controllo del territorio è concepita  in maniera tale da concentrare la propria attenzione sui fenomeni criminosi che destano particolare allarme sociale; uno dei problemi è che, invece, l’attuale quadro legislativo, cui gli uffici giudiziari devono necessariamente conformarsi, spesso comporta, dopo breve tempo, il rilascio di persone che si sono macchiate di gravi crimini e che diffondono  terrore in Città. E’, dunque, necessario – lo ribadisco – che accanto ad una serrata attività di controllo – conclude il sindaco Melchionda – si affianchi anche una massiccia azione di prevenzione. I pochi delinquenti che mettono  a rischio la serenità dei cittadini  vanno posti in condizione di non reiterare i reati commessi”.