Povera…cultura!

  di Rita Occidente Lupo

L’Italia all’ultimo posto in Europa per percentuale di spesa pubblica destinata alla cultura  e al penultimo, seguita solo dalla Grecia, per spesa in istruzione. Nel complesso, protezione sociale e sanità concentrano quasi il 55% del totale dei fondi. Il che, fa seriamente riflettere su quelli che sono gli obiettivi dei nostri governanti. Sulle mete che si prefiggono per far sì che il Paese possa non arrancare nell’analfabetismo del terzo millennio, ma progredire in quelle spire culturali che devono vederlo all’avanguardia e competitivo, se non altro, con i nuovi scenari europei, nei quali giocoforza vive da quando graziato anche dalla globalizzazione del mercato unico.  Problema di fondo, scetticismo sulla cultura, chiave di volta di una società non campata sull’improvvisazione, ma sulle fondamenta di un sano raziocinio progressista. E sull’impellente esigenza che la cultura, abiliti i cervelli umani a contribuire nella stesura di sane fondamenta per il Paese!