Fisciano: Carpineto, al Santuario San Michele, fede e relax

Rita Occidente Lupo

Con la primavera scoppiettante, la voglia di ricrearsi tra il verde e di rifugiarsi in luoghi che avvicinano sempre di più alla natura vergine. A Carpineto di Fisciano, il Santuario di San Michele, spalanca le porte in ogni tempo a quanti decidono di tuffarsi nella spiritualità e di ritrovare il rapporto con la fede, grazie alla potente intercessione dell’arcangelo San Michele, che dall’altare maggiore, con la spada, pronto a difendere chi s’affida a Lui in ogni insidia del maligno. Da circa un anno, il luogo di culto vede ben tre pastori di anime  della forania, turnare per la celebrazione eucaristica che, con l’orario legale, alle 18,30 nei giorni festivi, contrariamente a quello invernale, alle ore 16,30. Don Antonio Pisani, il nuovo rettore subentrato a padre Luigi Aversa, insieme a don Luigi Savino e Sergio Capone, in quest’anno della fede, ha dato vita ad una serie d’iniziative pastorali, per ravvivare ulteriormente la spiritualità. Dopo il periodo pasquale, che ha registrato tantissimi pellegrini al Santuario, armati sia dalla voglia del pic nic del Lunedì dell’Angelo, oltre alla celebrazione eucaristica anche al vespro del Martedì, Via Crucis, scandendo le diverse stazioni che s’affacciano sul sentiero, purtroppo ancora accidentato. Dove la Grotta medievale, con l’altare a San Michele, invita al raccoglimento ed alla recita della corona angelica, che i fedeli possono trovare all’ingresso. Il mese scorso, un massiccio gruppo di ragazzi dell’unità pastorale, con animatori e genitori, s’è ritrovato a pregare ed a meditare, nel lucrare anche l’indulgenza plenaria che, alle condizioni solite, fruibile sempre per tutti. Purtroppo, il recente furto delle pluviali in rame, non sta rendendo agibile la Grotta, in parte allagata. I lavori in corso, tra non molto, ne ripermetteranno comunque il transito. Intanto, in prossimità del mese mariano, don Capone anticipa che non mancheranno celebrazioni in onore della Vergine e momenti d’alta spiritualità, come già da tempo per gruppi e singoli. Purtroppo, la carenza d’acqua e di luce, non consente l’uso della foresteria, che senza dubbio, registrerebbe un boom di presenze,  da tempo vigili per tale evento!