Eboli: Vecchio su riequilibrio finanziario

Il Consiglio Comunale, nel Febbraio scorso, ha approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale, con il mio voto contrario. Si tratta di una procedura prevista per  i comuni per i quali sussistono squilibri strutturali di bilancio. Gli enti che si trovano nelle suddette condizioni,  devono quantificare ed eliminare i fattori di squilibrio finanziario  mediante l’adozione di tutte le misure utili per ripristinare l’equilibrio strutturale del bilancio. Il Piano prevede l’aumento ai massimi livelli di tutte le tasse comunali ed il recupero di tutti i crediti vantati dal comune. Si richiedono ai cittadini duri sacrifici per risanare le casse comunali. Intanto, mentre assistiamo al dilagare di una crisi senza precedenti, mentre il dibattito politico nazionale è tutto incentrato sui costi della politica, l’amministrazione comunale il 15.3.2013 ha approvato la delibera n. 88 avente ad oggetto: “Costituzione ufficio di staff alle dirette dipendenze del Sindaco…”. Nell’atto si legge che secondola Giuntaè “opportuna la costituzione di un ufficio di staff alle dirette dipendenze del Sindaco al quale affidare le attività di coordinamento e di supporto alle funzioni di indirizzo e di controllo, e la cura dei rapporti con istituzioni ed enti esterni, nell’ambito di un sistema di ordinate ed efficaci relazioni con l’esterno”. Il Sindaco potrà assumere a tempo determinato una persona a suo piacimento. Costo dell’operazione Euro 22.000,00(ventiduemila). Nella premessa si legge che non possono adottare tale procedura, prevista dall’art. 90 del D.lgs. n.267/2000, gli enti dissestati o strutturalmente deficitari. Risulta da tutte le relazioni dirigenziali che il Comune di Eboli è un ente strutturalmente deficitario. Intanto, l’amministrazione non ha pagato gli straordinari del mese di dicembre ai dipendenti comunali.La EboliPatrimonionon sta pagando le rate del mutuo contratto con la banca Monte dei Paschi di Siena. Tutte le società partecipate dal Comune sono in deficit. L’amministrazione, ribadisco, chiede enormi sacrifici ai cittadini per la durata di 10 anni al fine di ripianare i debiti derivanti dalle allegre gestioni delle varie giunte di sinistra succedutesi alla guida della città. In questo clima spendere 22.000,00 Euro per una inutile assunzione di personale a tempo determinato è uno schiaffo alla miseria, uno schiaffo ai cittadini, uno schiaffo al buon senso. Si vocifera che l’amministrazione debba premiare i volontari del PD che  quotidianamente assistono i consiglieri di maggioranza e gli assessori. Qualche mese fa uno di questi volontari è stato premiato con la nomina ad assessore, oggi è cambiata la strategia. L’amministrazione comunale ha il dovere di revocare immediatamente la delibera in questione e destinare quelle risorse al risanamento del comune. Sarà una goccia nel mare, ma goccia su goccia si riempie il bicchiere.

Il consigliere comunale

Fausto Vecchio