Eboli: costituito staff sindaco

 La Giunta Comunale, con delibera n. 88 del 15/06/2013, ha disposto la costituzione dello Staff del Sindaco, avvalendosi di quanto statuito dall’articolo 90 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. Successivamente, giusto decreto del Sindaco prot. 11171 del 20/03/2013, è stata individuata, quale unico componente di tale staff, con mansioni connesse alla attività di comunicazione istituzionale, di supporto alle attività della Giunta comunale e del Sindaco, di rapporti con i cittadini, la dottoressa Mariapia Mercurio. Tale incarico prevede un compenso di 970 euro circa mensili, al netto delle imposte e delle trattenute previdenziali. Il contratto difatti prevede, al fine di ottenere un contenimento delle spese pur in presenza di inderogabili finalità istituzionali, un incarico part-time, al 70%. Sulla scelta interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Su queste vicende si deve avere il coraggio di evitare il facile populismo e la sterile demagogia. Le finalità di comunicazione istituzionale sono di importanza evidente, così come lo è la necessità, per il Sindaco, di individuare fiduciariamente un collaboratore che possa svolgere attività di supporto alle funzioni degli organi istituzionali di questo comune. Altri enti – prosegue il sindaco Melchionda – comuni, provincia, per non parlare della Regione Campania, dispongono di staff nutriti e pletorici, di cui nessuno parla. Noi per anni vi abbiamo rinunciato. Oggi l’introduzione di questa figura si è rivelata oltremodo necessaria, giacché, altrimenti, non si riesce a fare fronte ad una serie di rilevantissime attività. Parlo del bollettino comunale, del sito istituzionale dell’Ente e di tutte le piattaforme ad esso connesse, delle onerose attività relative alla necessità, per sindaco ed assessori, di essere posti in condizioni di avere, in ogni momento, supporto per le proprie attività istituzionali. Chi nell’opposizione specula su queste scelte, chi evoca a sproposito la casta, non rende un buon servigio alla città. Pensino, piuttosto, i nostri oppositori – conclude il sindaco Melchionda – a discutere con noi di quei provvedimenti che possono davvero smuovere qualcosa nell’economia della nostra città, e dare vero, dignitoso lavoro, a delle persone che reclamano un diritto sacrosanto. Discutiamo insieme del Piano Casa, dei regolamenti comunali, del Piano per le Città, del Decreto Sviluppo, piuttosto che ergerci – come qualcuno non ha purtroppo mancato di fare – a finti moralisti  strumentalizzando il bisogno e le legittime aspirazioni della gente”.