Ora di religione…rappata!

di Rita Occidente Lupo

Un’ora, quella di religione, che continua a tenere alta la discussione, tra i banchi. Ed a tenere banco in merito ai contenuti. Correvano i Patti Lateranensi…così l’insegnamento della religione cattolica entrò dalla porta maestra delle discipline curriculari, per poter assurgere a materia vera e propria, anche se con ordinamento a parte. Nel senso che fuori dalle graduatorie di ruolo , con tanto di nulla osta dell’ordinario diocesano, il Concordato permetteva alla laicità, di patinarsi di cattolicesimo, non perdendo l’identità cattolica. Da allora, nel tempo, una figura anomala quella di tale docente, solo recentemente inquadrato con un ruolo, un tempo chimerico. Ma, la materia resta ancora facoltativa: se avvalersi o meno di tale docenza, spetta ai genitori, all’atto dell’iscrizione scolastica. Così, al fine di sentirsi al passo coi tempi e di far sì che non siano i contenuti catechetici,  a salire in cattedra. Anche se questi da un bel pezzo rimossi prima, con l’inserimento dello studio comparativo delle religioni, poi con la conoscenza dei Testi Sacri e l’approfondimetno delle verità di fede, non sotto il profilo parrocchiale.  Padova, pioniera di sperimentazione  musicale rap. Un modo per alleggerire la disciplina, coniugandola con le note del tempo, il caso d’asserire, cercando in tal modo di lanciare uno spot, in materia di scelte di credo fideista, attraverso mezzi  congeniali ai gusti delle nuove generazioni!