“Curriculum Vitae” di Abbinente sul prestigioso “Catalogo dell’Arte Moderna”

Un importante riconoscimento per la prima opera d’arte materialmente realizzata con titoli di studio, ideata e realizzata dall’ ebolitano Sante Abbinente.“Curriculum Vitae”, questo è il nome della serie di collage realizzati utilizzando- dopo averle pubblicamente strappate lo scorso 9 dicembre- le pergamene conseguite nel corso del suo iter formativo, sarà infatti inserito all’interno dell’edizione 2013 del “Catalogo dell’Arte Moderna”, edito da Giorgio Mondadori. Si tratta di un volume di imprescindibile riferimento per l’arte italiana ed internazionale che, da oltre cinquant’ anni, mantiene inalterato il proprio ruolo. Quello di “fotografare” l’arte, i suoi protagonisti, le sue evoluzioni. L’importante pubblicazione, che giunge anche grazie all’interessamento del giornalista Piero Armenti, direttore del web magazine “Scoprinewyork.it”, fa da preludio ad un appuntamento internazionale. Sempre nel corso del 2013, infatti, il progetto artistico “Curriculum Vitae”, di cui sono parte integrante anche le musiche composte ad hoc da Gianni Belmonte,  sarà presentato anche a New York. Sono passati solo tre mesi dalla “prima” di “Curriculum Vitae”, dalla perfomance svoltasi presso la Sala prove comunale “G. Morrone” di Eboli, durante la quale Abbinente fece a pezzi i suoi titoli di studio, sulle note della musica “biologica” di Belmonte, ispirata all’avanguardia di John Cage e LaMonte Young. Da quella sera ha preso vita un vero e proprio percorso  fatto di arte figurativa, musica, video di cui la pubblicazione sul Catalogo “Mondadori” è solo il primo di una lunga serie di entusiasmanti risvolti.“Io faccio parte della classe emergente”- ha commentato Sante Abbinente-“La pubblicazione sul catalogo è dovuta all’impegno spontaneo di Piero Armenti che è una persona lungimirante, vive a New York ed ha una visione artistica della vita. Senza di lui starei ancora a ragionare con chi mi dice “per fare arte dovresti trovare uno stile riconoscibile, vestire in modo eccentrico o fare una vita parassitaria e sregolata…”. Ma è così difficile da capire”- continua l’artista- “Che l’essenza della mia arte risiede nel non essere come loro, o comunque nel rifiutare categoricamente questi schemi? Quanto all’establishment locale dico solo che se fossi un critico d’arte andrei a vedere le mostre d’arte.”Con questa riflessione, il giovante artista sottolinea la sua autenticità che mai si smentisce e che non teme giudizio. Una autenticità che ha trovato spazio nel mondo dell’arte che conta e che di se stessa vive. Classe 1979, come tanti altri giovani del 2000, Sante Abbinente ha conseguito numerosi titoli d’istruzione. Nel suo iter formativo è passato dalla Bocconi all’Università degli Studi di Salerno, ha fatto un Erasmus in Francia, si è abilitato alla professione di Commercialista e Revisore Contabile all’Università di Foggia, ha “conquistato” un dottorato di ricerca, ha frequentato master e corsi di perfezionamento post laurea. Collezionata questa lunga serie di attestati, senza mai rinunciare alla pratica artistica esplicitata soprattutto attraverso la pittura, l’intenzione dell’artista è quella di concentrarsi sempre di più sulla sua grande passione. Con l’obiettivo di fare arte, libero da condizionamenti di sorta e dalle regole imposte da un modo di fare cultura sempre più standardizzato.