Case aperte…per disabili!

di Rita Occidente Lupo

Il prossimo anno, in Inghilterra, una casa del piacere per disabili, nel Buckinghamshire. L’idea, di Becky Adams, un’ex tenutaria di case di appuntamenti, che si accerta d’avere a disposizione escort, pronte ad offrire le proprie prestazioni sessuali a pagamento, senza barriere architettoniche ostacolanti il raggiungimento della sede da parte del disabile. L’ideatrice, della convinzione che il sesso non abbia reclusioni di sorta e che pertanto debba essere vissuto da tutti come esperienza di vita. Di qui il reclutamento del personale infermieristico o assistenziale, che abbia già maturato esperienze anche con la disabilità. Ovviamente i costi variano secondo un tariffario ben nutrito. In risposta alla legge Merlin, che vide la senatrice socialista chiudere le case di tolleranza nel nostro Paese, nel Regno coronato si rende la prostituzione “quasi un servizio sociale” con la parvenza di un accessorio indispensabile alla vita, ad ogni età ed in ogni condizione!