Eboli: ospedale SS. Maria Addolorata escluso interventi regionali

 Il decreto n. 5 del 14.01.2013 – Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario – illustra dettagliatamente gli obiettivi che la Regione Campania si prefigge di raggiungere in ambito sanitario nel corso dell’anno 2013. Nell’ambito delle risorse assegnate alla Regione Campania, sono stati identificati gli interventi prioritari, che risultano funzionali all’esigenza di dare rapido impulso alla messa a norma delle strutture, alla realizzazione di lavori di completamento dei presidi ospedalieri e di interventi più urgenti e più immediatamente realizzabili, in relazione anche al livello di progettazione, per l’adeguamento della struttura al ruolo svolto nella rete dell’emergenza. In tale programmazione di interventi – nonostante le evidenti difficoltà più volte segnalate dall’Amministrazione Comunale, dai sindacati e dal personale ospedaliero – l’ospedale SS. Maria Addolorata di Eboli è stato completamente escluso. A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Da lungo tempo questa Amministrazione Comunale reclama a gran voce interventi necessari al fine di poter garantire una adeguata assistenza sanitaria ai pazienti del nostro territorio. La realtà, ormai, è dinanzi agli occhi di tutti.  Attendiamo ancora l’acquisto di importanti apparecchiature per il reparto di oculistica e il reparto di urologia, di nuova costruzione e già inaugurato, ad oggi, risulta ancora chiuso. E’ vero, stanno per partire i lavori di completamento del reparto di nefrologia, un traguardo importante, strappato con fatica, soltanto a seguito di una grande battaglia condotta dall’amministrazione e dalle forze politiche di opposizione. Tuttavia, si tratta di un risultato parziale, soprattutto rispetto agli interventi che la destra continua a predisporre prevalentemente nell’area a nord di Salerno. Numerose continuano ad essere le difficoltà patite dal nostro presidio ospedaliero, e nonostante questo, apprendiamo, oggi, che il nostro nosocomio è stato totalmente escluso nell’ambito della programmazione degli interventi predisposti dalla Regione Campania. Dalla destra che governa la Regione e la Provincia, giunge, dunque, un ulteriore segnale di penalizzazione rispetto al nostro territorio, che rivela, dunque, la scarsa incidenza dei rappresentanti locali di centrodestra, che avrebbero dovuto impegnarsi a mettere in campo ogni azione utile a garantire il  sostegno e la salvaguardia del nostro ospedale. A guardare i risultati, sembra che il loro impegno sia stato piuttosto esiguo. In ogni caso, su questo terreno, l’attenzione dell’Amministrazione continua a restare alta, le problematiche connesse alla sanità locale sono assolutamente prioritarie. il nostro presidio ospedaliero ricopre un ruolo strategico nel nostro territorio e continueremo ad impegnarci affinché venga messo nelle condizione di garantire ai pazienti un efficace e valido servizio sanitario.”