Biagio Landi e il suo amore per l’Africa

Padre Oliviero Ferro

  Biagio Landi, un salernitano, diplomato all’Istituto d’arte. E’ lì che è nata la sua passione artistica con la voglia di comunicare con le persone. Ma perché l’Africa? E’ un omaggio al continente più antico, molto ricco, ma schiavo della sua ricchezza. Una delle sue sculture lo esprime molto bene. E’ una donna africana, con molte collane preziose che diventano delle catene. E poi l’Egitto. Una terra misteriosa che affascina ancora. Su richiesta dell’ambasciata egiziana, Biagio ha prodotto qualcosa di speciale, soprattutto tre personaggi:la sfinge, lo schiavo portatore e il sacerdote mummificatore, che riassumono alcune realtà alla base della civiltà egiziana. Lo schiavo era la forza-lavoro e il sacerdote mummificatore conservava per l’immortalità. Questo suo interesse per l’Africa ci ha portato a chiedergli chi è, in effetti, l’artista. E’ colui, ci dice, che vuole comunicare, esternare le proprie emozioni. E creare un’opera è qualcosa di interiore che viene resa visibile all’esterno(come Michelangelo che ha tirato fuori dal marmo il Mosè che era addormentato all’interno). Certo, fare delle mostre, richiede un investimento. Guardando le opere esposte, viene sempre da chiedersi cosa vogliono dire. Bisogna prestare attenzione ai particolari per capire. E’ il primo consiglio che ci dona, unito a quello di comunicare, di relazionarsi con le cose e con le persone. Certo, lo sappiamo, la bellezza salverà il mondo e gli artisti fanno la loro parte per renderlo migliore. E conoscere le differenti culture, rileggerle e trasformarle in opere d’arte, dà un tocco di poesia, di gioia alla nostra vita. Potremo vedere alcune sue opere al palazzo Genovesi a Salerno nell’ultima settimana di marzo. Per ogni contatto, possiamo chiamarlo al 3494634378 o scrivere : biagio.landi@email.it