Pontecagnano-Faiano: ricordati carabinieri Arena e Pezzuto

Sono trascorsi ventuno anni dall’agguato di camorra in cui persero la vita i carabinieri Claudio Pezzuto e Fortunato Arena, medaglie d’oro al valor militare. L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Ernesto Sica, ha inteso, in collaborazione con il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri guidato dal colonnello Fabrizio Parrulli, rinnovare il ricordo dei due militari morti a Faiano durante un normale servizio di controllo del territorio.  La cerimonia commemorativa si è svolta stamattina a Faiano alla presenza di autorità civili militari e religiose con la messa, alle ore 11, nella chiesa di San Benedetto a Faiano e la deposizione della corona al monumento dedicato ai due militari uccisi. Erano presenti le vedove dei due carabinieri Tania Pisani Pezzuto e Angela Lampasona Arena. La cerimonia religiosa è stata officiata dal cappellano militare don Emilio Di Miccio assistito da Don Giuseppe Salomone, parroco della Chiesa di San Benedetto.  Al termine, hanno preso la parola il comandante provinciale dei carabinieri ed il Primo Cittadino.Vincenzo Bianchini, dirigente scolastico dell’istituto Comprensivo “Moscati”, ha introdotto gli interventi degli studenti Irene Consiglio, Michela Malangone e Davide De Simone che hanno letto loro elaborati dedicati al terribile eccidio. Infine, hanno ricevuto doni ricordo direttamente dalle mani del Sindaco Sica e del comandante provinciale dei carabinieri Parrulli. Alla cerimonia hanno preso parte il Vice Prefetto Vicario Giovanni Cirillo, il Presidente della Corte di Appello di Salerno Matteo Casale, l’Avvocato Generale dello Stato di Salerno Aldo De Chiara, il prof. Michele Pappalardo, in rappresentanza del Rettore dell’Università degli Studi di Salerno Raimondo Pasquino, il questore di Salerno Antonio De Iesu, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Gen. B. Salvatore De Benedetto ed il colonnello Mario Carusi Abbamonte, comandante del Centro Documentale di Salerno. Al termine del rito religioso, il corteo ha raggiunto piazza Garibaldi dove sono state deposte due corone di fiori al monumento che ricorda il sacrificio dei due militari dell’Arma.