Giffoni Valle Piana: alla Truffaut “Un Turco napoletano”

Una importante produzione a firma del Teatro Totò, il cui merito non è solo artistico ma anche pratico, per aver collocato sul mercato lavorativo un nutrito numero di attori e tecnici napoletani, che forse più di tutti i connazionali subiscono le inevitabili conseguenze di questa insostenibile crisi del teatro. è la trasposizione teatrale di “Un Turco napoletano”, lo spettacolo in scena domani sera, martedì 12 febbraio presso la Sala Truffaut della Cittadella del Cinema per la V Stagione di Prosa, l’evento ideato e promosso dall’Associazione Giffoni Teatro. La produzione, consapevole della popolarità del testo di Eduardo Scarpetta e dell’illustre interprete della versione cinematografica, ha scelto come protagonista uno dei più bravi attori del teatro comico di tradizione, Giacomo Rizzo, affiancato dal bravissimo Tullio Del Matto. Scene di Tonino Di Ronza, 40 costumi di Canzanella: 15 attori, 10 tecnici, musiche originali del maestro Rino Alfieri. A Don Pasquale, borghesotto commerciante gelosissimo di moglie e figlia, l’amico deputato promette l’invio di un impotente turco del quale l’evaso di galera Felice prende il posto. L’onorevole giunto con una bella donna a Sorrento scopre l’inganno, ma non può denunciarlo a causa della signora che è con lui, che lo stesso Felice ha scoperto essere l’amante e non la moglie. Il povero Don Pasquale insomma, alla ricerca di un eunuco a cui affidare le preziosissime donne di famiglia, scoprirà con sgomento di essere stato raggirato da uno sciupafemmine galeotto che non perderà tempo per dimostrare la propria fama. Farsa comica in tre atti, ridotti a due per l’occasione, un turco napoletano resta uno dei capolavori comici del nostro teatro comico di tradizione. Un fiume in piena che non si arresta mai, deliziando lo spettatore con continue battute e situazioni divertenti fino all’inverosimile.