Salerno: Stasi “Avevo ragione io!”

Finalmente i nodi vengono al pettine. Era un finale scontato. Assolutamente inevitabile. Questo sistema politico aveva già scritto in se stesso il proprio terribile destino e quello dell’intera cittadinanza.. A nulla varranno i buoni propositi dei partiti di opposizione che, da sempre offesi e bistrattati, vengono presi in considerazione solo nei momenti di disperazione. Ad essi ci si rivolge solo quando la barca sta per essere inghiottita dai marosi. Dopo anni di denunce al Sindaco, al Segretario Generale, ai vari Dirigenti di Settore  e di un ricorso inoltrato alla Corte dei Conti (si allega copia) che pur si era già espressa (delibera n. 10 Sezione Autonomia erogata il 31.03.2010)  dichiarando illegittime le progressioni verticali così come deliberate da questa Amministrazione, oggi, sull’orlo del fallimento più atroce,  finalmente, la Ragioneria Generale dello Stato decide di far emergere tutte queste malefatte. Era ora! I vincitori di questo fantomatico concorso dovranno ora tornare all’originaria assegnazione cosicché taluni giovani potranno ancora sperare in un inserimento nel mondo del lavoro.  Stiamo vivendo l’assurdo di un sindaco che ancora oggi  sostiene che il suo staff non spreca un euro in più del dovuto, mentre quello che emerge dai fatti riscontrati è di tutt’altro avviso: da 90 a 120 ore di straordinario mensili  elargite ad un nutrito gruppo di adepti che riuscivano così a triplicare il già lauto stipendio. Speriamo che i Salernitani non debbano troppo assaporare il gusto amaro del pane duro e raffermo, lasciato loro in dono dall’unto dal signore.