Maiori: presentazione “A te che leggi dopo mezzanotte” a Palazzo Mezzacapo

Sabato  29 dicembre, alle ore 18.00 nel salone di palazzo Mezzacapo a Maiori, si terrà la presentazione del libro di Rita Occidente Lupo “A te che leggi dopo mezzanotte”.  L’evento, voluto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Maiori, prevede gli interventi dell’autrice e del consigliere delegato alla cultura, Mario Piscopo, e l’accompagnamento musicale della pianista Michela Ruggiero con brani originali. Hanno aderito all’iniziativa l’associazione tutta al femminile Parteras, I presidi del libro, le associazioni La feluca e Maiori Film Festival.  “Un libro nato dall’esame della solitudine che spesso affligge le donne – dice la Lupo – e che specialmente in tarda serata, emerge preponderante”. Di qui una pubblicazione che anche dal formato, si presenta pratica, da poter tenere sul comodino e da poter scorrere prima di addormentarsi. Un diario che alterna ricordi rosa e che, attraverso note introspettive, esamina i problemi relazionali con l’altro sesso, non sempre pronto a vivere lo spessore dell’amore”.  Il libro è una sorta di diario di bordo, dove annotare tutto quando ci opprime e ci circonda, un’analisi introspettiva che esamina i problemi relazionali spesso dovuti a tempeste umorali, al male d’amore. Un libro tascabile, un florilegio di opzioni che ci fa viaggiare con la fantasia ma nello stesso tempo ci rende più consapevoli, conoscere e combattere i nostri piccoli difetti quotidiani, il nostro vissuto, l’esegesi della caducità della nostra esistenza e la forza di venirne fuori. Una lettura che forgia le donne ma non solo, affrontandone i punti deboli, quali la solitudine, la malinconia, ma anche la tenacia, la riflessione, dandole nuova linfa. Un volumetto, nella migliore accezione del termine da tenere sul comodino e leggere prima di addormentarsi, uno stile fluido, una copertina “rilassante” grazie alla grafica illustrata realizzata dalla pittrice Elena Ostrica. Il testo offre lo spaccato sentimentale dell’universo femminile. Pensieri, rimarcati da ricordi, rimandano emozioni cullate da nostalgie sentimentali.