Salernitana ad un passo dal titolo di campione d’inverno

Maurizio Grillo

La gara di sabato assume un significato particolare per la Salerno pallonara, non tanto per ribadire a chiare lettere una manifesta superiorità nei confronti delle altre squadre, bensì per rinverdire i fasti di un passato non troppo lontano, ma soprattutto per vivere nuove emozioni e vecchi ricordi. Persino Giove Pluvio ha sotterrato l’ascia di guerra, lasciando ai caldi raggi del sole salernitano il compito di illuminare e riscaldare Salerno e la sua Provincia e nel contempo consentire ai calciatori granata di poter lavorare con un clima caldo, quasi paragonabile a quello che si respira in questi giorni in tutto l’ambiente. Certamente soddisfatto, e non può essere altrimenti, mister Perrone, che, sebbene percepisca alla perfezione che “c’è qualcosa di nuovo oggi nel sole”, di pascoliana memoria, continua imperterrito a tenere sotto pressione i suoi ragazzi, infatti non vuole assolutamente che si perda la concentrazione per motivi esterni alla squadra, anche perché bisogna prima battere il Teramo e poi dare sfogo, unitamente alla tifoseria, alla gioia ed alla soddisfazione per aver centrato un’altra vittoria ed aver fatto un altro passo importante verso il calcio che conta. Per il momento il trainer granata deve pensare alla formazione da mandare in campo sabato, magari confermando il solito modulo, ossia il 3 5 2, oppure optare per un 4 3 1 2 per dare la possibilità a calciatori importanti, vedi Mounard e Gustavo, di poter ritornare ad essere titolari sin dal primo minuto. Stando alle ultime notizie, che potrebbero essere confermate con il galoppo infrasettimanale di oggi pomeriggio al “Rocco”di Campagna contro la compagine locale, mister Perrone dovrebbe confermare il 3 5 2 e pensare solo alla sostituzione dello squalificato Montervino sull’out destro, in preallarme i vari Lanni e Ricci,  mentre su quello sinistro deve sciogliere il dubbio se riconfermare Piva, dopo la bella prova di Gavorrano, oppure inserire Cristiano Rossi che, rispetto al primo ha caratteristiche più offensive e quindi più consone per una partita casalinga, ovviamente sono questioni squisitamente tecniche che l’allenatore risolverà nei modi e nei tempi previsti. Insomma traspare dall’interno del gruppo massima tranquillità, ma soprattutto grande  consapevolezza dei propri mezzi , non resta altro che aspettare il fischio d’inizio del sig. Simone Aversano della sezione di Treviso, che è l’arbitro designato per la gara contro il Teramo, per poter trascorrere un pomeriggio di festa e di aggregazione, il tutto all’insegna del calcio, che nonostante tutto rimane pur sempre lo sport più bello del mondo.