Natale di crisi per comparto ricettivo extralberghiero in Campania

Natale di crisi per il comparto ricettivo extralberghiero in Campania.  “A promuovere la Campania ci pensano gli operatori e le guide turistiche ma siamo penalizzati dall’assenza della Regione e degli enti istituzionali”- è questo l’amaro commento del presidente Abbac Agostino Ingenito delegato Assoturismo Confesercenti Campania – Prendiamo atto dei sondaggi realizzati da aziende editoriali private che registrano trend positivi per il 2013 per la nostra Regione ma è ingiustificabile la mancanza di una programma promozionale credibile del nostro territorio”. Gli operatori turistici ancora una volta dunque chiedono risposte al Governo Caldoro sulla valorizzazione turistica regionale. “Non c’è da bacchettare nessuno, il turismo è la nostra fonte di sostentamento ma non può solo essere uno slogan, né possono bastare comunicati stampa di presa d’atto – commenta Ingenito – E’ necessario individuare una strategia condivisa che tenga conto delle enormi potenzialità della rete internet e di una comunicazione integrata che non si limiti a stereotipati modelli”. Ancora una volta dunque il comparto turistico evidenzia responsabilità precise nella gestione regionale. “Non è nostra intenzione rendere vittima nessuno, sappiamo che vi sono problemi economici seri ma in un momento così difficile, il turismo soprattutto culturale può fare la differenza con proposte serie, low coast e credibili – continua Ingenito – insomma la materia turismo non può solo essere oggetto di  discussione di un testo di legge che ormai appare più come una barzelletta considerato che il consiglio regionale ci ragiona da venti anni”. E sui finanziamenti Ingenito commenta: “Fa bene Caldoro a rifiutare fondi come mera elargizione del Governo pretendendo invece un’azione di sistema, fra l’altro quei 50 milioni di euro che il Governo Monti voleva dare a Caldoro sono gli stessi che lo stesso Governo ci ha scippati alcuni mesi fa sui progetti del Poin di cui ricordo – continua Ingenito- che la Regione ne aveva una cabina di regia poi tolta dall’ex ministro Brambilla, ennesima dimostrazione dell’incapacità di programmazione di spesa delle nostre istituzioni”. Non sono rosee le previsioni per il Natale 2012 con pernottamenti ridotti in molti casi ad una sola notte e prenotazioni limitate a due week end di fine anno. Il fenomeno Salerno rischia di essere solo escursionistico come pure la situazione a Napoli città è tutt’altro che felice, mentre potrebbero registrare il tutto esaurito la penisola e la costiera ma solo nell’ultimo periodo dell’anno.  “La crisi morde e chi ha lavorato da tempo come altre regioni italiane stanno facendo da tempo promozione cercando di vendere il territorio con offerte e sconti mentre noi restiamo al palo senza neppure il potenziamento di voli low coast e accordi con i trasporti – continua Agostino Ingenitio – E’ stata difatti depotenziata un’operazione che seppur estemporanea aveva avviato un processo interessante come l’agenda unica degli eventi regionali realizzata da Velardi, né si è in grado a tutt’oggi di capire qual è la programmazione dei fondi strutturali per il 2014- 2020.