Eboli: Melchionda su vittoria Bersani

E’ Pierluigi Bersani il candidato premier del centrosinistra alle prossime elezioni politiche che si terranno nella primavera del 2013. Come già al primo turno delle Primarie, anche al ballottaggio gli elettori del centrosinistra hanno premiato il segretario del Partito Democratico con un ampio e netto margine di  vantaggio rispetto a Matteo Renzi. La proposta politica di Bersani si conferma vincente ad Eboli, dove egli ha ottenuto una percentuale di gradimento pari al 63 %,  con ben 1991 voti su un totale di 3170 votanti. Grande soddisfazione da parte del Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “La vittoria di Bersani apre una nuova stagione per il Partito Democratico, ora occorre mettersi al lavoro, aprire un dialogo con il vero centrosinistra per costruire una alleanza democratica e progressista capace di porsi alla guida del Paese. Eboli, ponendosi immediatamente dopo Salerno, ha contribuito in termini assoluti alla vittoria di Bersani, e non solo per l’alta percentuale di voto, ma soprattutto per l’elevato  numero di votanti. Ringrazio, dunque, tutti coloro che si sono recati alle urne per il turno di ballottaggio, soprattutto i cittadini che hanno votato per Bersani. Un ringraziamento particolare va anche a tutti i volontari ed ai giovani del Pd per l’esemplare impegno e passione profusa nell’ambito dell’organizzazione delle primarie del centrosinistra. Questo trionfo, qui ad Eboli, assume un valore aggiunto. La Città ha definitivamente respinto il tentativo di ristabilire un obsoleto sistema di potere che, nascondendosi dietro la propaganda renziana del rinnovamento e della rottamazione, mirava a recuperare posizioni del passato, ricorrendo alla consueta pratica del sopruso  e dell’intimidazione. La grande affluenza alle urne alla quale abbiamo assistito, oltre ad essere l’ espressione di un significativo avvicinamento dei cittadini alla politica, esprime la chiara volontà di lasciarsi alle spalle il passato. D’altronde, abbiamo affrontato con estremo impegno e dedizione questa battaglia proprio  per dare una svolta decisiva all’intero sistema nazionale. La crisi economica che attanaglia l’Italia deve trovare una soluzione definitiva, occorre affermare con forza una maggiore uguaglianza sociale ed offrire un sostegno concreto alle fasce più deboli della popolazioni. Ora, ci prepariamo alla sfida più importante: le elezioni della prossima primavera, e, per vincerle, occorre costruire un’alleanza forte e programmatica capace di sfuggire a  qualsiasi tipo di personalismo politico. Non si costruisce un partito intorno ad un carisma, piegando il contesto alle proprie ambizioni. E’ questa un’esperienza che ha rivelato tutto il suo fallimento e che non può in nessun modo essere replicata; al contrario un vero leader deve mostrare la capacità di porsi come  interprete delle aspirazioni comuni e saperle guidarle in un’unica direzione: l’interesse collettivo. Bersani sostiene quell’idea di partito nella quale ho sempre creduto, un partito inteso come comunità di persone, che non si identifica in un leader carismatico. Egli ha, dunque, le caratteristiche giuste per guidare il Paese e per  praticare il tanto atteso rinnovamento.”