Eboli: cittadinanza onoraria all’on. Abdon Alionovi

La Giunta Comunale, nella seduta di ieri, con delibera n. 317 del 30 novembre,  ha approvato la proposta – da sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale – di conferire   la cittadinanza onoraria di Eboli all’on. Abdon Alinovi, personalità di spicco nell’ambito  panorama politico del XX secolo. Egli, infatti, con la sua intensa attività ha contribuito all’affermazione della democrazia e alla crescita sociale del Mezzogiorno d’Italia, favorendo, in particolare, l’emancipazione dei ceti popolari e dando lustro alla sua città natale. Ha iniziato giovanissimo a svolgere il suo impegno politico durante il fascismo, grazie all’incontro con Mario Garuglieri, artigiano fiorentino e Vicesegretario della Federazione giovanile fiorentina del PSI dal 1913, personalità di spicco dell’antimilitarismo. Nel 1944 costituì un gruppo di giovani antifascisti ebolitani: il gruppo clandestino del PCI.  E’ stato eletto al consiglio regionale della Campania, alla Camera dei deputati, ed è  stato deputato nella VII, VIII, IX e X legislatura. Presidente della Commissione Parlamentare antimafia dal 12 agosto 1983 all’ 1 luglio 1987, ha avanzato una nuova analisi del fenomeno mafioso, inteso come  uno degli elementi permanenti dell’eversione dello Stato democratico. E’ stato  promotore di numerose iniziative parlamentari, di cui 23 divenute legge, oltre che autore di numerosi libri sulla Questione Meridionale, e di numerosi articoli pubblicati su eminenti giornali italiani. Abdon Alinovi è stato, insomma,  uno dei grandi protagonisti della lotta antifascista ad Eboli ed in provincia di Salerno, e, da dirigente del Partito Comunista Italiano, artefice, con tanti altri ebolitani, della presenza ad Eboli ed in provincia di Salerno, di un importante movimento popolare e progressista. A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Il conferimento della cittadinanza onoraria all’on. Alinovi è un gesto importante, che ho voluto con forza e al quale tengo particolarmente. Credo sia un atto dovuto, espressione della più alta stima e riconoscenza, che esalta il nobile impegno politico profuso nell’ambito della storia della democrazia nel Mezzogiorno d’Italia. L’Amministrazione Comunale intende, così,  manifestare il riconoscimento della Città di Eboli per la sua preziosa attività svolta a favore della comunità e dell’intero territorio. Egli, protagonista della lotta antifascista e del movimento contadino e popolare dell’intera Piana del Sele e della provincia di Salerno, ha offerto un contributo indispensabile per l’evoluzione e la crescita dei ceti popolari  che merita di essere riconosciuto e trasferito  intatto alle giovani generazioni”.