Confesercenti Campania, fondi europei

Fondi europei, la Regione attivi una task force di emergenza per non perdere le risorse, con il rischio di portare al baratro e senza speranze il territorio e le imprese. E’ lapidaria la posizione espressa da Agostino Ingenito, componente Assoturismo nazionale che su delega della Confesercenti Campania e del  presidente Vincenzo Schiavo ha partecipato al tavolo di partnenariato in occasione della presentazione dell’onorevole Martusciello, neo delegato alle attività produttive dal presidente Caldoro. “E’ il fattore tempo, l’elemento imprescinbile per riuscire a salvare la nostra Regione e garantire alle nostre imprese un futuro e uno sviluppo possibile – dichiara Ingenito – Non può bastare sapere che saranno finanziati dopo cinque anni dall’istanza, solo sette contratti di programma su 69 ammessi e senza un monitoraggio che accerti la realizzazione di questi progetti”. Il paradosso è infatti quello di finanziare iniziative imprenditoriali che ormai sono rimaste solo sulla carta. “Non si può far attendere cinque anni per ottenere un finanziamento, la Regione ammetta i limiti di una struttura incapace di assolvere al suo ruolo e intraprenda con le categorie un nuovo corso, pena la perdita dei milioni di euro ancora inutilizzati. “Il 2015 è alle porte e se non realizzeremo un modello innovativo, rischiamo la crisi strutturale –  dichiara il referente Confesercenti , lo ha chiarito anche il coordinatore Fse Carrannante.  Tempi lunghi anche per una legge quadro di sistema. “Il nuovo delegato ha affermato che ritirerà la bozza del testo unico delle attività produttive proposta da Vetrella, ipotizzando un nuovo percorso tematico che però rischia di allungare ulteriormente i tempi. “E anche vero che non si era avviata una concertazione sul testo proposto, ma subiamo ritardi che è necessario recuperare, le seicento vertenze lavorative in corso di cui ha parlato l’assessore Severino Nappi – danno il segno di una crisi ormai dilagante e senza la certezza di modelli e strutture per la spendita in tempi rapidi dei fondi europei rischiamo il default. Bene  l’avvio di un nuovo bando per il centro commerciale naturale per la Confesercenti da sempre promotrice del bando che prevede l’utilizzo di risorse da destinare alle micro imprese del commercio, servizi ed artigianato per ridare slancio e futuro agli esercizi di prossimità ma vanno garantiti finanziamenti diretti e immediati. Sapere dai colleghi dell’artigianato che 1300 aziende artigianali non possono lavorare perché attendono ancora l’iscrizione all’albo  speciale fa comprendere quanto gli iter siano lenti ed incapaci di rispondere alle esigenze. Utile il percorso formativo dell’apprendistato per l’inserimento dei giovani – dichiara Ingenito – che però rilancia sulla necessità di rivedere sull’erogazione di 50 milioni di euro per la formazione del turismo. “La recente approvazione in giunta regionale è positiva, ma senza una concertazione con le imprese rischiamo di realizzare purgatori ulteriori per giovani che hanno bisogno si di formarsi ma direttamente nelle aziende per garantirsi un futuro”. E anche sul turismo Ingenito chiede raccordo con le imprese: “Sono venti anni che attendiamo un testo unico del turismo , non vogliamo assistere a beghe politiche per la creazione di un’agenzia regionale che può si mettere ordine ma che non può avere solo una regia politica, le imprese turistiche devono avere un ruolo condiviso per lanciare progetti di autentico sviluppo in uno dei settori trainanti della nostra economia regionale”.