Giffoni Valle Piana: V^ ediz. stagione invernale

 Per il quinto anno si ripete nei Picentini la magia del teatro d’inverno. Torna, tra meno di un mese, la V Stagione di Prosa, evento ideato e promosso dall’Associazione Giffoni Teatro, presieduta da Mimma Cafaro, già organizzatrice dell’omonima rassegna estiva. Con sette grandi protagonisti della scena italiana, rappresentanti del teatro classico e napoletano, della comicità come del trasformismo, donne simbolo di una tradizione culturale indimenticata e uomini “patrimonio storico” della finzione scenica, l’edizione 2012-2013 si appresta a tener compagnia per tutti i mesi freddi: si comincia giovedì 22 novembre e si prosegue fino a metà aprile. Il parterre sarà nuovamente la Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana. Ad inaugurare la stagione (giovedì 22 novembre) sarà un grande spettacolo in musica, prosa e danza scritto, diretto e interpretato da Lina Sastri: “Linapolina – Le Stanze del cuore”. Affiancata da ben otto musicisti e un danzatore, la protagonista giocherà con il suo nome e la sua città dando vita ad una “crasi ideale” tra canzone e carattere napoletano, un concerto a metà strada tra uno spartito immortale e il racconto della sua terra. Cambio di registro il mese successivo, (giovedì 20 dicembre), quando due big del teatro italiano, Paolo Ferrari e Andrea Giordana si immedesimeranno nel thriller psicologico di John Boynton Priestley, “Un ispettore in casa Birling”. In scena un classico del teatro inglese del ‘900, un testo costruito con magistrale sapienza, in cui la trama procede con la tensione e la suspense proprie del giallo. L’anno nuovo si tornerà a teatro per applaudire la sapienza di Carlo Giuffrè, 83 anni di cui 50 tra teatro cinema, alle prese, (martedì 15 gennaio) con “Questi Fantasmi”, una delle opere più famose commedie comiche, ma al tempo stesso amare, di Eduardo De Filippo. A seguire, (giovedì 7 febbraio) il teatro classico napoletano cederà il passo ad una prima nazionale: un ponte tra le calli di Venezia nei giorni del Carnevale, farà da sfondo a “Le donne del buonumore” da Le Morbinose di Goldoni, allegre donne chiosate dall’attrice Cristina Caldani. La chicca inserita in cartellone sorprenderà per l’entusiasmo, per quel certo spirito di allegria civile e onesta che diverte e non offende, conservando tutta l’arguzia dei personaggi che popolano i campielli di una città unica e preziosa. Successivamente si ritornerà a Napoli, (martedì 12 febbraio) con Giacomo Rizzo nei panni di “Un turco napoletano”, uno dei più famosi spettacoli di prosa a firma di Eduardo Scarpetta, il testo che nel 1953 brillò nella sua veste cinematografica con l’interpretazione di un indimenticabile Totò: fu il primo film del trittico scarpettiano, completato da “Miseria e nobiltà” e “Il medico dei pazzi”. E poi il teatro diventerà una babilonia di costumi e creatività con lo spettacolo unico di Ennio Marchetto, il trasformista per eccellenza che, già alla ribalta dei palcoscenici più prestigiosi del mondo (Edimburgo, Londra, Parigi, Berlino, New York, Los Angeles), salirà sul palco della Truffaut (martedì 12 marzo) con “A qualcuno piace carta”. Costumi di carta che raffigurano grandi cantanti e grandi personaggi italiani e stranieri e, dietro le sagome, lui, straordinario performer, capace, in pochi secondi, di dar vita ai costumi ripetendo movenze e tic dei personaggi originali. Evento nell’evento l’ultimo appuntamento della V Stagione di Prosa che chiude (martedì 16 aprile) con Marisa Laurito in “Un giorno da Signora”, tratto dal film “Angeli con la pistola” del 1961 diretto da Frank Capra ed interpretato all’epoca dai grandi Bette Davis, Glenn Ford, Hope Lange e Peter Falk. A questo spettacolo aveva pensato Pietro Garinei, credendo fermamente in una favola così attuale, ma la sua scomparsa ne aveva sospeso la realizzazione. Con amore la Laurito ha ripreso il progetto e, acquistandone i diritti americani per realizzarlo, ha affidato a Riccardo Manaò la elaborazione della novella di Damon Runyon affidandone scene e regia a Bruno Garofalo, e i costumi a Graziella Pera, nomi che contribuiscono a farne certamente un grande successo.