Cava de’ Tirreni: “La bella addormentata” (seconda puntata lampo)

La  Strega Cattiva  vuole  tranquillizzare  chi  s’era preoccupato della  sua assenza e del  suo  silenzio delle ultime 48 ore, informando che, attraverso la sua sfera margica, ha assistito alla riunione nella Sala  Rossa  della Mediateca  di  Cavamelot  di martedì  23  ottobre  2012  per  la  presentazione  del PAES.  Attorno  al  rettangolare  tavolo  siedevano  (da  sinistra)  l’arch.  Milione,  l’ing.  Sarno,  l’ing. Palumbo, il Sindaco prof. Avv. Galdi, l’Assessore all’Ambiente e ciclo dei rifiuti/Governo del territorio e politiche  comunitarie  arch.  Salsano,  l’arch. Collazzo. Qualche  perdonabile e  fisiologica  gaffe,  ad  esempio quella del Sindaco che sembra abbia firmato un “certo” Patto di Kyoto (ma chiaramente voleva dire Patto dei Sindaci, visto che il Protocollo di Kyoto l’hanno firmato altri). La notifica del ricercatore relatore ultraquarantennale che Cavamelot è tra  i 4.394 sottoscrittori del Patto dei Sindaci come si può rilevare dal sito web www.pattodeisindaci.eu. Qui si aggiunge che così si può anche rilevare dallo  stesso  sito che  l’adesione è  stata  inserita  solo  il 22 ottobre 2012  (nonostante  la delibera di adesione  sia  datata  novembre  2010),  a  verifica  di  ciò  cifrate  sulla  scheda  del Comune  in  basso  a  destra (sotto il rigo che menziona l’ing. Luca Caselli c’è la dicitura Last update (ovvero ultimo aggiornamento). Orbene  due  sono  i  brevi  e  piccoli,  ma  seri  e costruttivi, quesiti: 1.  Se  è  vero  che  il  Patto  dei  Sindaci  ha  richiesto  di inviare  il  PAES  entro  il  termine  perentorio  di  1  mese (22/11/2012),  considerato  che  il  PAES  dovrà  passare  in Consiglio  Comunale  per  l’approvazione,  è  mai  possibile che  i  privati  presentino  le  proprie  proposte  entro  i prossimi 20 giorni a decorrere dal 23 ottobre 2012?  2.  E’ mai possibile che si porti, come dichiarato nella riunione citata, in Consiglio Comunale un PAES da approvare solo a fine Novembre 2012 (e i tempi per una breve  istruttoria  delle  proposte  dei  privati,  e  della  Commissione  Ambiente,  e  dell’esame  dei  Consiglieri Comunali per eventuali interventi in CC) per poi inviarlo al Patto dei Sindaci? Alla prossima puntata.