Pianeta Handicap: barriere architettoniche non per il cuore

Barbara Gentile

 

Il pensiero di dover compiere qualcosa, è spesso più complicato di compierla proprio. Credo che questo valga per tutti, ma volevo porre la vostra attenzione sul fatto che  questa frase abbia come destinatari, solo il mondo della disabilità. La paura di non riuscire, la preoccupazione per le difficoltà, il timore di ferirsi o ferire gli altri, non ci permettono di vivere quelle esperienze, che invece il nostro cuore desidera. Per spiegare queste parole, vorrei, come sempre raccontare la mia esperienza. Ragazza disabile, con diverse problematiche familiari, trova conforto nella fede. Questa, come tutti sapete,  va alimentata, quindi seguire un gruppo di preghiera è una delle soluzioni. Nessun problema ci sarebbe se fra la volontà del cuore e l’incontro con Gesù, non ci fossero barriere architettoniche. Purtroppo però gli incontri vengono fatti in una sala, difficile da raggiungere. Questa si trova alla sinistra di una salita, che spesso non è transitabile poiché fa parte della zona a traffico limitato. Come se non bastasse, dopo essere riusciti ad arrivare di fronte all’ingresso, un altro problema ci divide dalla nostra decisione: le scale. La volontà del cuore e la forza dell’amore abbattono anche le barriere architettoniche. Vorrei con questo articolo dare forza e coraggio a tutti coloro che si fermano di fronte alla paura di non riuscire e ringraziare il mio Salvatore (non è questo il suo nome  e me lo ripete sempre), per avermi spinto nella decisione di continuare questo cammino.