Salerno: interruzione assistenza domiciliare integrata – Precisazioni Direzione Generale

 In relazione alle notizie diffuse questa mattina da alcuni organi di informazione in merito alla presunta volontà da parte dell’Agenzia interinale Trankewalder di sospendere l’assistenza domiciliare integrata nel territorio dell’ASL Salerno, la Direzione Generale precisa che il servizio in questione è stato prorogato, a favore di detta società, da parte della precedente gestione Commissariale fino al 31 dicembre p.v.A seguito di una interlocuzione telefonica avuta con i risposabili della Trankewalder, la Direzione Generale ha ricordato ai dirigenti della società di lavoro interinale che, fermo restando le obbligazioni in capo all’ASL, trattandosi di un servizio di estrema importanza la sua interruzione non era assolutamente ipotizzabile. Ovviamente, qualora l’interruzione dovesse effettivamente concretizzarsi, la Direzione Generale Aziendale stigmatizzando tale atteggiamento, lo considererà come interruzione “di pubblico servizio” e procederà con le opportune segnalazioni alle autorità competenti ed ad adottare i conseguenti provvedimenti amministrativi. Inoltre, al fine di tutelare i pazienti, la Direzione Strategica si  attiverà da subito per limitare al minimo i disagi ai già tormentati utenti. Contestualmente, provvederà ad horas ad un accertamento interno presso i servizi competenti per verificare  eventuali omissioni legate alla mancata liquidazione delle somme da corrispondere per le prestazioni rese nel corso dell’anno 2012,  che dalle prime informazioni ammonterebbero a circa 700 mila euro. Se a seguito dei dovuti accertamenti, si riscontrerà l’omissione “dolosa” da parte di qualche dirigente, saranno assunti esemplari provvedimenti allo scopo di tutelare l’interesse pubblico.Il Direttore Generale dott. Antonio Squillante che si sta interessando alla questione insieme ai dirigenti competenti, si è dichiarato molto contrariato per ciò che potrebbero vivere nei prossimi giorni i pazienti/utenti: “non capisco come mai a fronte di prestazioni rese oramai da quasi 10 mesi non siano state pagate le corrispondenti fatture, esponendo i cittadini al rischio di vedersi privati di un così importante servizio. Individuati i responsabili, assumerò decisi provvedimenti, nel contempo mi scuso con gli utenti per il disagio che potrebbero subire”.