Zawadi ricompensa dono regalo

Padre Oliviero Ferro

“Nangoja zawadi, kwa sababu nilifanya vitu ulivyopenda” (aspetto il regalo perché ho fatto le cose che tu volevi). Cosa rispondere? Naturalmente sì, perché aveva fatto le cose bene. Il zawadi è sempre un incoraggiamento per le prossime volte. Non è necessario dare delle grandi cose, ma far capire che sei contento per quello che ha fatto. Insomma che ti puoi fidare di lui e che naturalmente la prossima volta gli affiderai un altro incarico. Lo riceve con gioia e magari lo fa vedere ai suoi amici, dicendo “Padiri, alinipenda saana” (il padre mi ha voluto molto bene…da farmi il regalo). Si può rischiare la concorrenza e nuove persone che vengono da te per chiederti qualcosa da fare. Qui comincia la tua tattica di dire e di non dire. Puoi rispondere che ci penserai su. Per te, vuol dire fare passare un po’ di tempo, per lui invece qualche minuto. Un po’ come mi era successo una volta con i giovani di Kamanyola che volevano preparare  il campo da pallone. Io avevo detto che ci dovevamo pensare. Invece loro avevano interpretato il mio pensiero come un via libera. Il zawadi, il dono, fa sempre piacere a tutti. Anche tutti puoi riceverlo da qualche mamma a cui hai dato un passaggio al ritorno dal mercato. Bussa alla tua porta e ti dice:”Padre, prendi questo” e ti mette nelle mani qualche uovo. Un modo per dirti grazie, per farti capire che ha ricevuto un po’ del tuo amore e che ti sei accorta del suo problema.