Baronissi: famiglie borderline e sostegno psicologico coi cavalli

Il valore della famiglia. Quel legame viscerale tra genitori e figli che si salda giorno per giorno, anche nei momenti di difficoltà. Anche con l’aiuto prezioso di un cavallo, da sempre considerato una straordinaria “medicina”, soprattutto per i bambini, per le sue doti di sensibilità, di adattamento, di intelligenza. E proprio attraverso i cavalli – con la loro incredibile capacità di esprimere emozioni proprie come la paura in cui ci si può riconoscere ma anche sensazioni di protezione, autostima e fiducia in se stessi – è stato avviato un percorso di sostegno in favore delle famiglie di Baronissi. Un progetto condotto dall’associazione onlus “Un Cuore a Cavallo”, con il coordinamento del Fondo Patrimoniale Città di Baronissi e Fondazione Comunità Salernitana, che intende migliorare la qualità della vita delle famiglie attraverso un sostegno psicologico, sociale e scolastico con l’apertura di uno sportello di ascolto, l’avvio di corsi di sostegno per i genitori e attività di laboratorio, extrascolastiche, ludico e sportive per i bambini. In compagnia dei cavalli. Domenica 16 settembre, in via Capasimo, presso la sede dell’associazione “Un Cuore a Cavallo” – dalle 10.30 e per l’intera giornata – ci sarà un primo step con la raccolta fondi in favore del progetto. È previsto un saggio equestre dei cavalieri della onlus (ore 10,30), pranzo all’aperto alle 13 ed un ricco pomeriggio di animazione per i bambini. Il contributo per trascorrere l’intera giornata è di 15 euro, ma è possibile anche effettuare una donazione spontanea nel caso in cui si voglia partecipare alle attività solo di mattina o di pomeriggio. «È un progetto importante, scandito da una modalità d’azione diversa dal solito che coinvolge il cavallo come figura amica dei bambini – sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali Carmen Roma – che riconoscono nell’animale sentimenti, emozioni, senso di protezione, fiducia. Impulsi che si riversano nella sfera familiare e che aiutano a vivere gli affetti in maniera più serena e gioiosa».Foto sanitaincifre.it