Tramonti: Campinola, festa per restaurato organo

Domenica 9 settembre alle 18.45 per il ciclo “Musica per la Festa”(in tal caso è la festa per augurare una buona vendemmia) l’organista Giuseppina Manzi con il coro polifonioco “Pina Elefante” di  Atrani accompagneranno la liturgia e, all’usanza settecentesca tutt’ora in molti paesi accoglierà i fedeli e alla fine li congederà con musiche di Bach e Mozart. Giuseppina Mansi si è appassionata alla musica e agli strumenti musicali fin dalla più tenera età. L’interesse ha trovato presto concretezza in un percorso di studi che è culminato con la laurea in pianoforte conseguita con il massimo dei voti al conservatorio di Salerno nel 2007. Nel 2009 ha terminato, riportando massimi voti, il corso di laurea specialistica di secondo livello in educazione musicale sempre al conservatorio di Salerno. Attualmente è impegnata in lavori di composizione e rielaborazione di brani sacri, unitamente ad attività di esecutrice e accompagnatrice di repertorio sacro, operistico e leggero.Il Coro polifonico “Pina Elefante” nasce nel 2000 per animare le  celebrazioni parrocchiali. Prende il nome da una dei suoi componenti scomparsa in un tragico incidente nel 1999. E’ formato da circa trentacinque elementi tutti dilettanti ma appassionati alla musica. Nel corso degli anni si è dedicato prevalentemente al repertorio sacro spaziando dal rinascimento fino ai nostri giorni. Nell’ultimo periodo il coro si è cimentato con brani musicali profani tra cui trascrizioni a quattro voci di classici napoletani.Ha partecipato a numerose rassegne e dal 2010 organizza con successo “Atrani in canto”, una rassegna di cori polifonici che si tiene ad Atrani nel periodo natalizio.Sempre dal 2010 ha partecipato al Festival nazionale dei Cori organizzato dall’associazione Regionale Cori Campani. Qualche settimana fa ha tenuto con successo un concerto nella chiesa del Santissimo di Atrani. Il prezioso organo positivo di Campinola continua a conferire orgoglio  alla piccola frazione del comune di Tramonti i cui abitanti hanno fortemente voluto il ripristino dello storico e raro strumento che si conferma essere il più antico funzionante della Costa d’Amalfi e fra i  più longevi della Campania. Riportato alle caratteristiche originarie da un restauro filologico dalla Casa organaria Carrara di Rumo nel Trentino come richiesto nel 1729 dalla committente Confraternita di San Nicola all’organaro napoletano Carlo Rossi e come si evince nell’inconfutabile atto notarile conservato all’Archivio di Stato di Salerno.Il risultato è ora uno straordinario organo positivo con 45 tasti, 9 registri, 383 canne, zampogna e uccelliera. Dopo l’inaugurazione a cura dell’organista italo australiano Sergio De Pieri,hanno già offerto delicati florilegi musicali Giancarlo De Marco, direttore del restauro, Giancarlo Amorelli di Tramonti, Massimo Bisson di Venezia e Marianna Meroni di Positano. Il 16 settembre ci sarà il M.° Mautro Gastaldo di Napoli mentre in ottobre sono annunciati Antonio Varriano da Campobasso, Mons. Vincenzo De Gregorio di Napoli, Emanuele Cardi di Battipaglia e ancora Giancarlo De Marco. Interessanti si annunciano pure gli interventi delle operatrici liturgiche con Marina Esposito, Jessica Ferrara, Anastasia Palladino e Lidia Tagliafierro.