San Cipriano Picentino: Sica per commercio e turismo

Futuro Democratico è al fianco dei commercianti e delle famiglie di San Cipriano Picentino, a parlare è il capogruppo di Fd Luigi Sica. “Diverse sere fa, noi di Futuro Democratico abbiamo ascoltato dalla viva voce  sia degli abitanti che dei commercianti di Vignale e di San Cipriano in particolare, parole di sconforto in merito alla crisi economica che incombe senza sosta. I commercianti e gli imprenditori in particolare sono delusi dalla mancanza di un piano progettuale in grado di far ripartire l’economia del paese. Noi di Fd chiediamo un incontro con l’amministrazione comunale per redigere insieme un programma, in grado di rilanciare le nostre attività, soprattutto quelle turistico-ricettive, servono cioè nuove idee per i commercianti della zona alta del nostro paese”. L’idea di Sica vuole essere funzionale a mettere in campo energie nuove e nuovi programmi per salvare le famiglie e soprattutto i posti di lavoro che ci sono dietro queste attività disseminate sul territorio. “Il mercato infrasettimanale, dopo appena due mesi è terminato, è stato in pratica un vero e proprio fallimento. Bisogna secondo noi, mettere in campo una serie di iniziative ad alto valore aggiunto nel turismo e nel campo culturale. Tra agosto e settembre bisogna portare persone a San Cipriano Picentino e questo non lo si ottiene con manifestazioni sporadiche o con eventi una tantum ma grazie ad un programma serio e concertato possibilmente con tutti i rappresentati dell’imprenditoria locale. Se invece l’amministrazione continua ad essere miope agli appelli dell’opposizione ci sarà solo il baratro, spero pertanto che l’appello da parte mia e di Gerardo Sabato non cada nel vuoto. Bisogna evitare di far si che San Cipriano Picentino diventi purtroppo un dormitorio”. La proposta di Futuro Democratico resta lo sportello per il rilancio del turismo, un punto fermo che Luigi Sica ama ribadire. “Lo sportello turistico deve essere composto da esperti capaci di rilanciare il nostro territorio, mappando cioè le nostre bellezze storiche in un ambito regionale, servono tecnici, esperti pronti non a speculare sul territorio ma ad aiutare concretamente le persone pronte ad intraprendere nuove attività, soprattutto ai giovani di San Cipriano Picentino, capaci di seguire e finalizzare i progetti imprenditoriali al servizio del territorio. Noi non siamo per i carrozzoni politici, per le consulenze inutili, ma siamo per il rinnovo della classe politicae per la rottamazione, pertanto continuaiamo a dire no alla politica di palazzo a fronte di un progetto alternativo per San Cipriano Picentino”.