Salerno: Crisi Cstp, Federconsumatori, insieme ad Adoc ed Adiconsum“Un passo indietro o sarà class action”

A fronte della crisi del Cstp, le associazioni annunciano una class action contro l’azienda. A renderlo noto, il presidente di Federconsumatori Salerno, Peppe Sorrentino, insieme al presidente di Adiconsum, Gaetano Pellegrino e al presidente dell’Adoc, Nicola Salsano: “Abbiamo avviato le procedure per la messa in mora del Cstp, per intimare la ripresa regolare del servizio, ma , ancor più incisivamente, dare corso ad una class action – ha esordito Sorrentino– Si sta assistendo ad un passaggio ai privati di un servizio fondamentale per l’economia e la società in un momento di profonda e persistente recessione, è una mossa azzardata e assolutamente controproducente, ennesimo sintomo di una classe dirigente miope, non all’altezza della situazione”. Insieme ad Adoc ed Adiconsum, dunque, Federconsumatori  indice una battaglia collettiva che sarà tanto più pregnante quanto maggiore sarà l’adesione. “La degenerazione della crisi che sta investendo il Cstp ha raggiunto livelli apicali nel mese di luglio, avendo subito il Trasporto pubblico locale, una totale paralisi anche per più giorni consecutivi, creando fortissimi disagi tra la popolazione – hanno sottolineato in coro le associazioni a tutela dei consumatori-  Tanto, quanto più si consideri che tale blocco è giunto all’indomani della diffusione tra gli utenti, di un presunto ripristino del servizio che sarebbe stato assicurato, con regolarità, almeno fino al mese di ottobre”. Le stesse associazioni osservano, inoltre, come né il Prefetto, né il Ministro interpellato, né la Regione, né la Provincia che pure si era impegnata, abbiano in alcun modo portato avanti una battaglia di civiltà per i cittadini e per i diritti. “Il paradosso è che, a fronte della degenerazione del Trasporto Pubblico Locale si è assistito ad un progressivo aumento del costo del servizio che  si è abbattuto, come sempre, sulla pelle dei cittadini che hanno subito una inaccettabile sproporzione tra la spesa sostenuta e l’offerta fruibile”, hanno aggiunto. Ritenendo impensabile la privatizzazione di un servizio dalla connotazione eminentemente pubblica, dunque, Federconsumatori, insieme ad Adoc e Adiconsum avverte: “O un passo indietro rispetto alle ultime mosse, con il conseguente ripristino del servizio, o sarà class action”. E Sorrentino conclude: ”La class action è aperta ad ogni associazione: in questi giorni rivolgeremo il nostro invito a numerose altre realtà operanti nel territorio, in quanto il problema del Trasporto Pubblico Locale riguarda tutti”.