A te che leggi dopo mezzanotte…"La luce dell'est"

Giuliana Rocci
“A te che sei il mio presente/a te la mia mente…/e come uccelli leggeri/fuggon tutti i miei pensieri/per lasciar solo posto al tuo viso/che come un sole rosso acceso/arde per me”.  Quando il presente diventa una sbavatura di colori: evanescente, sembra perdersi all’orizzonte e confondersi con le luci dell’aurora. Il presente caricato di quelle gioie sentimentali, di quei piccoli tonfi del cuore solo dinanzi alle speranze: lei si stava giocando il reale, inseguendo l’immaginario. La distanza le faceva perdere a volte il senso del tempo. La fretta le bruciava le mail, che scaricava tra un sorriso e l’altro, quando s’accorgeva solo ad aprire il pc, della lunghezza del mittente…era allora che il rossore la faceva paonazza, che il cuore le saltellava come un adolescente e si sentiva al settimo cielo, con l’unico desiderio di rivederlo. Se poi lui chiudeva con un “Presto parleremo anche…”allora non riusciva più a connettere. Tranne che a guardare lo stipato armadio, con l’entusiasmo di svuotare mezzo guardaroba da affastellare nel borsone da viaggio. Ormai contava i giorni, ma erano sempre più zippati d’impegni, che sembravano non riguardarla più. A volte si sentiva distaccata, voleva esser con lui, là dov’era lui! Probabilmente questa sua pulsione, lui l’aveva intuita: capita, metabolizzata, ma era talmente strizzato di lavoro, che non sempre soddisfaceva alle sue attese. Anzi, a volte passavan giorni per una risposta o neanche rispondeva…ma lei avvertiva nell’aria un feeling che c’era ormai e pur non capendo come fosse successa quest’ennesima alchimia nella sua esistenza, non intendeva mollarla. Fatalità, caso, destino? Quando lui era stato ad una manciata di km. da lei, non ne aveva saputo l’esistenza, mentre da quando era così lontano, era nato un incessante dialogo virtuale! Sì, s’eran incontrati una volta di sfuggita tra tanti: lui aveva avuto un sussulto nel guardarla e radioso le aveva porto il suo biglietto da visita, mentre lei, imbarazzata, s’era eclissata da quella massa che l’accalcava, non immaginando che si sarebbe ritrovata a rimpianger quel momento nei mesi successivi. D’allora, un rapporto sul mouse, di cuore! Entrambi si pensavano, lo sapeva, l’avvertiva e lui aveva chiesto di lei a qualcuno che l’aveva incontrato…ora toccava a lei, tra non molto, guardarlo senza illusioni e rendersi conto se, al di là delle distanze, il loro sarebbe stato un vero amore!