Pontecagnano-Faiano: Pd, dichiarazioni di Sconza ridicole

In relazione al comunicato stampa odierno diffuso dall’ex pluridimissionario trasfuga Nicola Sconza, il coordinamento cittadino del Pd ritiene semplicemente ridicole le esternazioni rivolte al partito di opposizione, vuoi per chi le afferma, vuoi per la carenza di reali motivazioni. Il partito di Bersani da anni, e per questo da esso Sconza è andato via, denuncia sistematicamente e senza indugio  le continue  malefatte di Ernesto Sica, né tantomeno accetta compromessi o pseudo operazioni clientelari da e con lui. In quanto alla concertazione di un ipotetico spettacolo, il Pd non ha mai chiesto e mai chiederà prebende a chicchessia e figurarsi all’attuale Sindaco di Pontecagnano Faiano. Per quanto riguarda l’associazione “Costa Picentina”, tale organismo non è legato al Pd. E’ invece, per questo partito, un interlocutore privilegiato in quanto le tematiche che esso pone in essere sono di una rilevanza estrema per lo sviluppo della città. Pertanto, il tentativo di Nicola Sconza di screditare sia il Pd che le Associazioni che tutelano il territorio con serietà e spirito di abnegazione, è miseramente fallito! Sarebbe il caso, invece, che lo stesso  Sconza, prima di scrivere idiozie, riflettesse sugli incarichi, le consulenze, le assunzioni ed il clientelismo di cui ha fatto incetta nei mesi in cui è stato Assessore, senza tuttavia che nessuno se ne accorgesse. Farebbe bene a far rimettere gli incarichi ai suoi amici che occupano le poltrone del C.d.a della Farmacia Comunale, del collegio dei revisori dei conti, della commissione beni ambientali, dell’ufficio tributi, del nucleo di valutazione. Ancora, Nicola Sconza farebbe bene anche ad elencare le attività, le proposte, i progetti che in questi mesi nel ruolo di Assessore ha svolto. A mente, l’unica attività che si ricordi è stato l’acquisto dei serbatoi per l’acqua nelle scuole nel periodo della carenza idrica, la cui esistenza risulta oggi svanita nel nulla. Di difficile comprensione è stata anche l’altalenante azione “politica” del nostro concittadino, che più volte si è dimesso e più volte è rientrato in Giunta, senza mai ricorrere ad un minimo di giustificazione. Se Nicola Sconza pensa così di creare “La Casa dei Moderati” per le prossime elezioni,  i cittadini la pignoreranno prima di costruirla.