Castel san Giorgio: De Caro "Tanto ipocriti, quanto incoerenti!"

Egregi Concittadini, mi sento in dovere di dare riscontro ad un manifesto del Circolo del PD, da alcuni giorni apparso sulle mura del Paese, che, travisando totalmente la nostra realtà politico-amministrativa, mi accusa di incoerenza e irrazionalità con la volgarità, l’ipocrisia e la supponenza proprie della peggiore specie dei politicanti. Vengo preso di mira, nella mia qualità di Presidente del Consiglio Comunale, perchè insieme ad altri cinque consiglieri comunali – in totale coerenza con il mio modo di intendere la politica e con le ragioni che mi portarono ad impegnarmi in prima persona nella competizione elettorale del 2010 – ho ritenuto opportuno sottoscrivere una missiva indirizzata al Sindaco in cui vengono avanzate alcune proposte per una riorganizzazione dell’assetto politico-amministrativo all’esclusivo fine di dare alla cittadinanza risposte più concrete in un momento di enorme sofferenza economica. Le infondati accuse di presunta incoerenza politica mi scivolano addosso e non mi toccano: i cittadini di Castel San Giorgio mi conoscono e sono al corrente delle ragioni del mio impegno politico. Ciò che non posso accettare nella maniera più assoluta è che venga strumentalizzata una iniziativa volta al miglioramento delle nostre condizioni da parte di chi ha “omesso” di ricoprire il ruolo di minoranza per quasi due anni (finalmente oggi si sono risvegliati!) ed oggi vuole impartire lezioni di integrità e di moralità dimenticandosi del proprio buio recente passato. C’è qualcuno nel PD di Castel San Giorgio che probabilmente ha dimenticato che, fino ad un paio di anni fa, amministrava questo Comune con la presenza costante della Procura della Repubblica negli uffici dei funzionari e dei politici; forse quel qualcuno ha già dimenticato che il precedente primo cittadino – che oggi è capogruppo consiliare proprio del PD – è attualmente inquisito per una serie di reati tra cui quello di abuso di ufficio per aver ottenuto a nome di una società da egli controllata un illegittimo permesso di costruire in zona agricola; forse sempre quel qualcuno ha già rimosso dalla sua memoria gli “imbrogli” del procedimento per la metanizzazione del territorio comunale; l’abissale situazione di indebitamento in cui ha lasciato le casse comunali; l’aumento continuo della imposizione fiscale a carico dei cittadini; la inadeguatezza di scelte politiche folli come la “variante di Santa Croce”; il profondo stato di malessere e di tensione sociale che viveva fino a due anni fa il nostro Comune; ecc…Sono fiero di ricoprire la carica di Presidente del Consiglio Comunale e, in tale veste – senza “lucrare” illegittimamente indennità maggiori come faceva qualche consigliere del PD nel recente passato -, di recarmi con cadenza pressocchè quotidiana presso il Comune al solo fine di risolvere i problemi dei cittadini. Credo che questa debba essere la funzione di chi come me, al di là della propria militanza e del proprio credo politico, ha partecipato ad un progetto civico per ridare un minimo di vivibilità ad un Paese che era caduto nella più profonda delle disgrazie. Per la mia carica non credo di dover ringraziare il Presidente della Provincia o di dovermi dichiarare suo affiliato politico (non può certo dare lezioni di coerenza politica chi, come il PD, dal 1999 al 2004 ha governato il nostro Paese a braccetto con Forza Italia!!!), ma ritengo di dover essere grato a tutti i consiglieri comunali (sia di centro-destra che di centro-sinistra!) che all’unanimità ritennero di eleggermi Presidente del Consiglio Comunale. Aver poi deciso, insieme ad altri consiglieri comunali, di portare avanti alcune iniziative nel più corretto confronto democratico nella maggioranza, certamente non può essere fatto da dover strumentalizzare o tale da creare incompatibilità con la carica che fino ad oggi penso di aver ricoperto con impegno ed imparzialità.

 

Il Presidente del Consiglio Comunale

           Rag. Giovanni De Caro