Pontecagnano-Faiano: grande partecipazione VIII ediz. memorial Emilio Di Cerbo “Oltre l’ostacolo”

Successo e grande partecipazione all’ottava edizione del Memorial Emilio Di Cerbo “Oltre l’ostacolo”, che si è svolto sabato 23 giugno presso il Centro di riabilitazione equestre “Nonno Emilio” in via Mare Adriatico. La manifestazione è stata organizzata dal Centro Nonno Emilio, in collaborazione con la cooperativa sociale “Un tetto per tutti”, la Polisportiva Linus, e l’Associazione Pianeta Handicap di Salerno. Hanno preso parte all’iniziativa il Sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica e il Consigliere regionale della Campania Anna Petrone in rappresentanza delle amministrazioni che hanno concesso il patrocinio morale all’evento divenuto un importante appuntamento annuale per il territorio.Nonostante il caldo torrido, c’è stata una grande affluenza di pubblico che, con  entusiasmo, ha assistito dalle ore 10,30 alle ore 13,00 circa, alla gara equestre con protagonisti cavalieri del Centro Nonno Emilio e cavalieri del Centro Ippolandia Garden di Battipaglia. Due i livelli di difficoltà: il primo consistente in un percorso semplice di gimcana, proposto ai partecipanti più piccoli e con difficoltà, il secondo livello un percorso ad ostacoli da superare nel minor tempo possibile, e senza penalità.Hanno conquistato il podio nel primo  livello:

       al primo posto Jessica De Simone del Centro Ippolandia Garden;

       al secondo posto Guglielmo Borsa del Centro Nonno Emilio;

       al terzo posto Luigi Altilio del Centro Nonno Emilio;

       al quarto posto Roberto Bevilacqua del Centro Nonno Emilio.

Nel secondo livello si sono distinti:

       al primo posto Gianmarco Di Cerbo del Centro Nonno Emilio;

       al secondo Marta  Piccinino del Centro Nonno Emilio;

       al terzo Dolores Rossomando del Centro Ippolandia Garden;

       al quarto Alessia Fimiano del Centro Ippolandia Garden.

“Concorso equestre o gara ippica, per noi è stata soprattutto una giornata di festa, un importante momento di socializzazione e di integrazione sociale” ha affermato il Direttore generale dei Centri Rete Solidale, Carmen Guarino, di cui il Centro Nonno Emilio fa parte. Il Centro di riabilitazione equestre Nonno Emilio nasce nel 2002 con un duplice obiettivo di un progetto ideato e realizzato dal consorzio delle cooperative sociali Handy Care. Creare un centro interamente gestito da persone con problematiche psichiatriche che potessero avere cura dei cavalli, progettandone anche l’incremento delle razze, sotto la guida di uno staff di esperti, è stato il primo obiettivo di questo progetto. Infatti, le scuderie del centro, affiliato Unire (Unione nazionale incremento razze equine) hanno dato alla luce numerosi puledri. Il secondo obiettivo è nato dall’esigenza di avvicinare le persone con disabilità motorie e psichiche alla riabilitazione equestre, che utilizza il cavallo come strumento in grado di migliorare le capacità motorie, psichiche e sociali dei disabili. Avvicinare quindi il mondo dell’handicap ad una pratica sportiva che, al tempo stesso, diviene un importante percorso terapeutico. Il centro è affiliato anche all’Anire (Associazione nazionale italiana riabilitazione equestre).