Sesso in camper, sconti favolosi!

di Rita Occidente Lupo

Camper del sesso, a modico prezzo prestazioni! Nei giorni scorsi, accessoriati di tutto punto, nei posti più insoliti. Al modico prezzo anche di 100€ a contatti, brasiliane ammiccanti, armate di pc, adescanti clienti full time.  Le segnalazioni alle Forze dell’Ordine, finora hanno permesso che “Le alcove” a luci rosse, potessero essere smobilitate e che passanti e condomini, non si ritrovassero spettatori non voluti di scene piccanti! Le dimore mobili, con una bella sfilza di clienti dinanzi all’uscio. Nel momento in cui si tenta di stanare la prostituzione e si veicolano messaggi mirati a far valere la legalità, il sesso ancora mercificato, passa sottobanco. Infatti, appare tuttora strano che, nella nostra era, ci sia questo problema che ridesti di tanto in tanto l’attenzione governativa. Dalla legge Merlin, alla strada, dalle querelle se il traffico anche dell’est, destinato ancora ad abbordare la clandestinità, alle maxi retate anche di “benestanti donne, annoiate d’ordinarietà”,  quello del meretricio permane un problema al di là del sesso, che non riesce a trovare un’esatta collocazione dignitosa!

 
 

 

3 pensieri su “Sesso in camper, sconti favolosi!

  1. Il Camper e’ la projezione della casa. Quello che aviene dentro casa non riguarda nessuno. Prendila con chi fa la fila fuori.

  2. Penso che anche chi esercita il mestiere più vecchio del mondo svolga una sua funzione sociale, probabilmente più utile di tanti lavoratori del “socialmente futile”. Non per niente lo si chiama “il mestiere più vecchio del mondo”. La signora Cicha pone indirettamente un interessante quesito cui può rispondere l’Avvocato Cennamo.
    “E’ un camper assimilabile ad abitazione?”. In altre parole “ha diritto chiunque di entrare e perquisire senza un mandato dell’autorità giudiziaria”?
    Quesito semplice, semplice. Sono sicuro che la Giurisprudenza potrà riservare sorprese.
    In Italia siamo legati al concetto di “casa” in mattoni e molti ne hanno più d’una. In USA molti hanno case galleggianti e altro. Io mi trovai per anni a lavorare tra una regione e l’altra e mi sono posto il problema di farmi una “casa mobile”.
    L’editoriale sembra frivolo, eppure solleva problemi enormi e di un certo pregio.
    Con stima,
    Josep

  3. Il fare sesso nei camper è , secondo me , come tornare ai tempi delle cosiddette “case di tolleranza”. allora sarebbe opportuno non girare intorno alla vecchia “legge Merlini” che, sempre a mio avviso, non ha portato alcun grosso beneficio, anzi , ha creato solo “intolleranze” che sono al dir poco scandalose e portatrici anche di serie malattie. allora non sarebbe il caso di riproporre quelle abitudinali case di tolleranza dei tempi anti Merlini? Cordialità

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