Lopa sulla giornata mondiale dell’ambiente

   La Giornata Mondiale dell’Ambiente (World Environment Day) si celebra ogni anno il 5 giugno ed è uno dei principali strumenti attraverso cui le Nazioni Unite sensibilizzano il mondo intero su problematiche ambientali. La Giornata Mondiale dell’Ambiente è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1972 per segnalare l’apertura della Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente umano. Un’altra risoluzione, adottata dall’Assemblea generale il giorno stesso, ha portato alla creazione dell’UNEP (United Nations Environment Programme). Il WED divenuto uno dei momenti più rilevanti per l’ambiente, viene celebrato ogni anno in più di 100 Paesi. L’occasione serve per ispirare le più diverse azioni politiche e degli attori delle diverse comunità. Governi, individui, associazioni, comunità, giovani, imprese e media si attivano nella realizzazione di iniziative che hanno come denominatore comune la dimostrazione di un impegno comune per la protezione dell’ambiente. Cosi è intervenuto il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura,già Consigliere del Presidente della provincia di Napoli per il settore Agricoltura , Rosario Lopa, partecipando questa mattina all’incontro organizzato, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, dalle Associazioni, Nuova Agricoltura Partenopea e Consulta Provinciale Agricoltura. L’Italia, aderendo al Protocollo di Kyoto, ha individuato nel settore energetico, ai fini del raggiungimento degli obiettivi fissati nel Protocollo, il principale settore sul quale intervenire con azioni migliorative. Bisogna, ha spiegato Lopa, che gli enti locali preposti,svolgano una funzione amministrativa relativa al controllo e all’uso razionale dell’energia e del risparmio energetico e provvedere, attraverso l’adozione coordinata dei piani e dei programmi di competenza, all’attuazione del piano regionale energetico-ambientale osservandone le linee di indirizzo e di coordinamento, inoltre, al fine di promuovere e incentivare l’utilizzo delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico, vanno adottati un proprio Programma Energetico, Provinciale e Comunale,da strutturare in tre sezioni: un rapporto periodico sull’energia, un documento strategico di indirizzo su fonti rinnovabili e risparmio energetico, un piano d’azione in cui sono riportate azioni e progetti nel campo della sostenibilità energetica per il raggiungimento, a livello locale, degli obiettivi indicati negli accordi internazionali. Questa iniziativa, ribadiscono, i rappresentanti delle associazioni, nasce dall’esigenza di approfondire il settore energia, nell’ambito dell’Agenda 21, con uno studio sistematico sull’uso reale e potenziale delle fonti energetiche nel territorio regionale, provinciale e dei singoli comuni. Il Programma Energetico degli enti locali, dovrà svolgere anche la funzione di fornire alla cittadinanza le informazioni utili sull’uso razionale di energia ed è consultabile sui siti internet degli enti. Tenuto conto delle considerazioni sopra espresse, le amministrazioni dovranno, per il futuro, aderire alla Giornata Mondiale dell’Ambiente con proprie iniziative e rivolgendosi soprattutto a Enti, imprese, scuole, associazioni e vari altri soggetti del territorio che, operando quotidianamente sulle tematiche ambientali, intendano aderire all’evento con proprie iniziative di informazione e sensibilizzazione su uno specifico tema comune. Lopa ha poi sottolineato l’importanza di promuovere azioni concrete che implichino un forte impegno di tutti i Paesi sulla lotta al riscaldamento del pianeta. Un problema, che ricorda l’esponente dell’Agricoltura, sta penalizzando anche l’attività agricola, con fenomeni come la siccità, le alluvioni e la desertificazione, la perdita di prodotti. In questo contesto assume grande importanza anche le iniziative che il Governo vuole adottare, che dovrà essere di stimolo per lo sviluppo di una corretta politica ambientale. Le attività agricole e forestali svolgono e ancor più potranno svolgere, conclude Lopa, un ruolo fondamentale, per la salvaguardia ambientale ad esempio, attraverso l’importante contributo allo sviluppo di energie rinnovabili ed alla sostituzione delle fonti energetiche di origine fossile oltre alla salvaguardia del territorio dai fenomeni di dissesto idrogeologico.