Vuoi il mio parcheggio? Prendi anche il mio handicap però!

Barbara Gentile

Parcheggiare è sempre un problema per tutti, ma chi ha handicap motori come me, quando vede lo spazio giallo occupato, si sente persa. Lo spazio giallo è lo spazio riservato ai portatori di handicap, che per maggiore chiarezza prevede anche il disegnino della sedia a rotelle, sempre giallo. Nonostante tutti questi accorgimenti (righe gialle, disegno di sedia a rotelle, zebratura laterale per facilitare la discesa), molti ignorano il motivo e trovando un posto libero, guarda caso, proprio accanto alla porta d’ingresso, approfittano. Sicuramente non è fatto con cattiveria e il più delle volte avviene senza farci caso, ma ciò porta un enorme disagio a chi invece ne ha estremamente bisogno,  come me. Dico ciò , dato che mi è capitato,  più di una volta, di dover voltare e tornarmene a casa perchè il mio posto era occupato ingiustamente. Ora mi sono organizzata diversamente: quando vedo questo, prendo il cellulare e chiamo la Polizia Municipale. Il tempo, purtroppo, ne ho in abbondanza, quindi aspetto pazientemente l’arrivo dei vigili e del conseguente carro attrezzi. Questa ingiustizia, potrebbe però essere facilmente eliminata, con un poco più di attenzione. Spero che questo piccolo articolo, serva a sensibilizzare i guidatori. Capisco che per scendere, ad esempio, a comperare un pacchetto di sigarette, sia più  comodo lasciare la macchina nel posto riservato agli handicappati, che è più facilmente libero, ma ciò potrebbe causare un enorme disagio a qualcun altro. L’altra mattina, mi sono messa accanto ai parcheggi riservati ai portatori di handicap, fuori dal supermercato. Tra questi, ve ne era uno libero. Come potevo immaginare, subito una signora (libera e spedita), ha occupato quel posto. Non sono riuscita a far finta di niente ed educatamente le ho detto, che non poteva parcheggiare lì.  Vedendomi, non ha opposto alcuna obiezione ed ha spostato immediatamente l’auto. Sono rimasta lì per una mezz’ora e questa scena si è ripetuta ben altre 4 volte. Non faccio parte delle forze dell’ordine, ma come ragazza disabile chiedo di fare più attenzione a dove si lascia la macchina.

 

4 pensieri su “Vuoi il mio parcheggio? Prendi anche il mio handicap però!

  1. Manca proprio il più elementare senso civico e questo articolo fa bene a ricordare l’abbondanza sistematica di inciviltà in Italia.
    Grazie per questo contributo.
    Un cordiale saluto
    Salvatore Ganci

  2. Quando dico che le gentildonne che scrivono su questo giornale sono brave, avrò qualche motivo? Testimonianza intensa che merita tanto rispetto. Spero di leggere spesso i suoi articoli Signora Gentile.

  3. Lei . gentile signora ,ha perfettamente ragione e fa bene a far sentire le Sue giuste lagnanze pubblicamente.purtroppo, viviamo in un paese dove non vige troppa disciplina , tanto che , molte persone ,non troppo educate, hanno bene in mente quel motto che recita: “si salvi chi può”. oggi tutti hanno l’auto e la usano anche quando devono rifornirsi di sigarette dal più vicino venditore di tabacchi.Tale comportamento , che se vogliamo è un po’ di tantissima gente, comporta danni e inconvenienti all’infinito. Cosa fare? Secondo me ci vorrebbero leggi severissime, anche se risultassero infinitamente impopolari.
    Le faccio i miei più calorosi auguri, speranzoso di poterla leggere sempre su queste meravigliose pagine, Stia bene e tanti cordiali saluti.

  4. Brava tesoro! bellissimo articolo anche questo e condivido pienamente ciò che dici…purtroppo oggi non c’è più rispetto per niente e per nessuno e le persone pensano solo ed esclusivamente a se stesse ignorando e fregandosene dei problemi degli altri, è veramente triste e squallido. Quindi tu ogni volta che trovi il parcheggio occupato continua ad alzare il telefono!

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